Due automezzi rubati in Emilia Romagna e poche ore dopo finiti in una proprietà di un imprenditore alessandrino che ne stava sotterrando uno ed è stato arrestato per concorso in ricettazione.
Le manette sono scattate ai polsi di Gianfranco Agnelli; 58 anni; residente a Castellazzo Bormida; titolare di una ditta attiva nel commercio internazionale di veicoli industriali.
I Carabinieri di Castellazzo Bormida insieme a quelli del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Alessandria; lo hanno colto in flagrante nell’atto di ricevere un autocarro ed occultare un trattore agricolo in una apposita buca ricavata nel terreno circostante alla sua abitazione.
Dagli accertamenti effettuati dai militari è emerso che l’autocarro è di proprietà di una ditta di Monghidoro in provincia di Bologna ed il trattore agricolo è di proprietà di una ditta di Castelvetro di Modena. I due mezzi erano stati rubati poche ore prima presso le predette aziende ed acquisiti da Gianfranco Agnelli previa intermediazione da parte di un cittadino albanese di 37 anni; residente in Alessandria che è stato denunciato alla Procura della Repubblica per concorso in ricettazione.
All’interno dell’azienda i Carabinieri hanno trovato altri 4 automezzi che sono oggetto di accurati controlli.
I carabinieri; infatti; pensano che dietro tutta questa situazione ci possa essere un traffico internazionale di automezzi. Secondo l’accusa; infatti; Agnello avrebbe sotterrato il trattore agricolo per far trascorrere tempo e smontarlo con cura assemblando i vari pezzi e venderlo all’estero.
I carabinieri già sospettavano che nell’azienda di castellazzo si svolgesse attività illecita; infatti erano appostati nella zona già da qualche tempo e non appena hanno visto gli automezzi entrare hanno fatto irruzione facendo emergere gli illeciti.
Gianfranco Agnelli è stato rinchiuso nel carcere di Alessandria a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.