Nella tarda serata di ieri, 28 giugno, gli agenti della Polizia di Stato hanno proceduto all’arresto di un cittadino di nazionalità italiana, O. C., di anni 24 e residente in Alessandria, pluripregiudicato per reati contro la persona, in quanto resosi responsabile del reato di lesioni personali aggravate ai danni del fratello.
Erano le ore 21,00 circa quando gli agenti della Polizia di Stato della Sezione Volanti si sono precipitati in una via del “Quartiere Cristo” a seguito di segnalazione di una violenta lite in atto all’interno di un appartamento al primo piano.
Ivi giunti, gli operatori della Polizia di Stato hanno constatato che all’interno dell’alloggio vi erano suppellettili gettate in terra, nonché un tavolo completamente ribaltato e cocci di vetri rotti.
All’interno della sala da pranzo vi era una donna, in evidente stato di agitazione, la quale ha riferito agli operatori che suo figlio si trovava in camera da letto.
Il ragazzo, alla vista degli agenti, immediatamente direttisi verso la camera da letto, ha tentato la fuga, scavalcando la ringhiera del terrazzino, per lanciarsi di sotto, ma è stato bloccato dai poliziotti che, repentinamente intervenuti, lo hanno riportato all’interno della stanza.
Dalla ricostruzione dei fatti è emerso che il ragazzo appena fermato aveva, poco prima, avuto una violenta lite con il fratello minore, aggredendolo con calci e pugni e scaraventandolo contro la porta finestra del terrazzo, così infrangendo i vetri della stessa.
Nel corso della lite, dopo aver afferrato un coltello da cucina, il ragazzo in questione ha tentato più volte di colpire il fratello, il quale, riuscito a parare i colpi, è stato ferito al braccio ed alla gamba ed è poi scappato via, rifugiandosi a casa di un vicino da dove è stata avvertita la Polizia.
Il ragazzo è stato, pertanto, tratto in arresto e condotto presso le camere di sicurezza in attesa dell’udienza con rito Direttissimo che si terrà questa mattina.
