La Regione Piemonte ha approvato l’assegnazione di 7,7 milioni di euro per contributi a sostegno delle scuole paritarie per l’infanzia, riconoscendone la funzione sociale ed educativa.

Le finalità

I fondi sono destinati alle spese di gestione e funzionamento sostenute nell’anno scolastico 2023-2024. Per una precisa scelta dell’assessorato regionale, il sostegno economico è rivolto per il 75% a favore delle scuole dell’infanzia di Comuni sotto i 15.000 abitanti, oppure di frazioni più densamente popolate. Uno strumento per favorire la libera scelta educativa e garantire la continuità di un servizio di grande utilità per le famiglie. Sostenendo le scuole dell’infanzia, la Regione contribuisce alla sostenibilità dei costi del servizio, essenziale per venire incontro alle esigenze delle famiglie e in particolare delle donne che lavorano. Le scuole dell’infanzia paritarie ubicate nei piccoli centri e nelle frazioni sono un presidio essenziale e prezioso, che contribuisce ad arginare il crescente fenomeno della desertificazione dei territori collinari e montani. 

Le assegnazioni per provincia

  • ALESSANDRIA – € 303.254,88 ai Comuni, € 96.814,64 alle Scuole – TOTALE € 400.069,52
  • ASTI – € 445.561,54 ai Comuni
  • BIELLA – € 328.658,91 ai Comuni, € 16.026,83 alle Scuole – TOTALE  € 344.685,74
  • CUNEO – € 1.763.221,33 ai Comuni
  • NOVARA – € 706.513,96 ai Comuni, € 138.271,75 alle Scuole – TOTALE  € 844.785,71
  • TORINO – € 3.133.860,26 ai Comuni, € 48.080,49 alle Scuole – TOTALE  € 3.181.940,75
  • VERBANIA – € 495.768,44 ai Comuni, € 32.271,55 alle Scuole – TOTALE  € 528.039,99
  • VERCELLI – € 127.587,19 ai Comuni, € 64.107,30 alle Scuole – TOTALE € 191.694,49

Le parole

Così Elena Chiorino, vicepresidente e assessore all’Istruzione della Regione Piemonte: “Sosteniamo che scuole paritarie, come le statali, meritino un sostegno forte e concreto: i 7.7 milioni sono un segnale che per la Regione Piemonte la libera scelta educativa è un valore fondamentale. Era importante sostenere i Comuni convenzionati e garantire il diritto allo studio a tutti i bambini e alle famiglie: è doveroso per non lasciare indietro nessuno”. 

Di Raimondo Bovone

Ricercatore instancabile della bellezza nel Calcio, caparbio "incantato" dalla Cultura quale bisettrice unica di stile di vita. Si definisce "un Uomo qualunque" alla ricerca dell'Essenzialità dell'Essere.

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