Il biodigestore se fatto bene é veramente “green”. Parliamo di energia pulita: le coltivazioni di cereali, coltivate senza pesticidi e diserbanti dopo la raccolta vengono trinciati e trincerati per andare ad alimentare coloro che produrranno l’energia. Infatti, nelle vasche di biodigestione ci sono microrganismi che alimentandosi creano un processo di fermentazione che produce gas, il quale a sua volta fa girare il motore che aziona la dinamo creando energia elettrica. I residui, il cosiddetto compost ormai digestato viene raccolto e va a concimare le coltivazioni stesse del biodigestore. Insomma nessuno spreco e nessun inquinamento. Chiaramente un biodigestore se usato male e non seguendo le regole può diventare da ecologico a nocivo.
FDM