In questi giorni di lockdown possiamo dedicarci ai nostri balconi, terrazzi, giardini, portiamo la natura da noi visto che non possiamo andare da lei. Mettiamo a dimora, papaveri e nigelle, le piante bulbose a fioritura estiva come la fresia, che ben si adatta al pieno sole e non ha bisogno di molta acqua, l’ornitogallo – conosciuto anche come stella di Betlemme – con i fiori aranciati in grado di prosperare sia in ombra che al sole, i gladioli dai vari colori e le romantiche dalie.
Se si desidera una pianta tappezzante che richieda poche cure si può scegliere il mughetto profumato, che predilige l’ombra, così come le begonie tuberose, ideali anche per abbellire balconi e terrazzi. In pieno sole possiamo, invece, disporre petunie e pelargoni (i comuni gerani, che si trovano nei vivai anche nella qualità con le foglie delicatamente profumate).
Nell’orto, facendo attenzione alle gelate tardive, è possibile seminare anguria, basilico, bietole, cavolfiori e broccoli, cavoli, cetrioli, cicoria, cipolle, fagioli e fagiolini.
Verso fine aprile interriamo con il loro pane di terra melanzane, zucchine, lattughe e pomodori.
Seminiamo, poi, direttamente in vaso le aromatiche come il basilico, il rosmarino, il prezzemolo, l’origano, la maggiorana, il timo e l’erba cipollina, cui potremo affiancare piante officinali quali la malva, la camomilla e la calendula, dalle proprietà rilassanti e lenitive.
Tra gli ortaggi, seminiamo in vaso pomodorini, melanzane, zucchine e peperoni, carote e ravanelli, nelle varietà più piccole e adatte ad essere coltivate in uno spazio ridotto.