Scegliere un giardiniere è più difficile di quanto si possa pensare. L’obiettivo, infatti, non dovrebbe essere solo quello di individuare un buon giardiniere, ma anche un professionista in grado di esaudire le proprie specifiche esigenze.
Competenze. Il giardiniere deve essere competente, questo è evidente. Tuttavia, deve essere specializzato esattamente nella mansione per il quale è stato contattato.
Gusto estetico. Il giardiniere coltiva e gestisce un’area verde a scopo prettamente ornamentale. Dunque, è assolutamente legittimo pretendere che il giardiniere sia dotato, oltre che di competenze tecniche, anche di una certa sensibilità estetica.
Capacità di interazione. Lo scopo dell’attività di giardinaggio dovrebbe essere quella di esaudire le richieste del cliente, anche e soprattutto dal punto di vista estetico. Per raggiungere questi obiettivi, il giardiniere deve essere in grado di comunicare efficacemente con il cliente e recepirne le istanze.
Prezzo. Il giardiniere è un libero professionista. Dunque, ha un margine di discrezione molto ampio per ciò che concerne il suo tariffario. Il tutto, ovviamente, considerando i vincoli dettati dal mercato, e dalla necessità da un lato di rendersi accessibili rispetto al cliente e, dall’altro, di risultare competitivi rispetto ai colleghi. La cosa migliore è chiedere più preventivi.