Un nome particolarmente evocativo e un risultato di grande significato per la Città di Alessandria quello del progetto “Il Bosco della Famiglia Rotariana”: un’iniziativa che oggi è stata ufficialmente presentata nella concretezza della sua attuazione nell’area di “Alessandria 2000” presso la Rotonda di via Fausto Coppi.
Invitati per il momento di inaugurazione ufficiale “in loco” erano Gianfranco Cuttica di Revigliasco, Sindaco della Città di Alessandria, Davide Buzzi Langhi, Vicesindaco di Alessandria, Piervittorio Ciccaglioni, Assessore comunale al Decoro Urbano di Alessandria, Silvia Scarrone, assistente del Governatore del Distretto in rappresentanza di Michele Gancia, Governatore Distretto Rotary 2032 (Regione Liguria, Prov. di Alessandria, Asti e Cuneo), Giuseppe Artuffo, Past-Governatore Distretto Rotary 2032 (Regione Liguria, Prov. di Alessandria, Asti e Cuneo), Francesco Musante, Past-Presidente Rotary Club Alessandria, Federico Radice Fossati, Presidente Società Alessandria 2000 s.r.l., e Giorgio Cacciabue, Funzionario Settore tecnico Forestale Prov. AL-AT della Regione Piemonte.
Le peculiarità del progetto erano state definite nella scorsa primavera nell’ambito di un Protocollo d’Intesa tra Società Alessandria 2000 s.r.l., Amministrazione Comunale di Alessandria, Distretto Rotary 2032 e Rotary Club Alessandria. Si è trattato di un’intesa — sostenuta fattivamente grazie anche al coinvolgimento del Settore tecnico Forestale per le Prov. AL-AT della Regione Piemonte — mediante la quale il Rotary ha inteso concretizzare, a livello di territorio comunale alessandrino, l’obiettivo programmatico 2017/2018 del Presidente Internazionale Rotary Ian H.S. Riseley («I am asking every Rotary Club to plant at least one tree for each members»).
Più specificamente, il Distretto Rotariano 2032 — consapevole di quanto siano necessarie le aree boschive urbane — si è fatto promotore della realizzazione di un bosco, denominato “Bosco della Famiglia Rotariana”, composto da 2.500 piante, quantità pari al numero di soci rotariani del Distretto Rotary 2032.
Attraverso una serie di incontri tra il Presidente della Commissione Rotariana del Distretto “Ambiente e Territorio”, Carlo Zoni, e il Funzionario della Regione Piemonte, Giorgio Cacciabue, si era verificata la disponibilità della Regione Piemonte ad effettuare la fornitura delle essenze necessarie e a dare assistenza tecnica sia in fase di piantumazione, sia nella fase relativa al primo periodo di manutenzione. Contestualmente, considerata la posizione e le caratteristiche di Alessandria, quale città di pianura, si era convenuto che il bosco avrebbe potuto trovare collocazione in una zona peri-urbana della Città.
Nella interlocuzione con l’Amministrazione Comunale di Alessandria il Rotary — nelle persone del Presidente della Commissione “Ambiente e Territorio” del Distretto Rotariano 2032 e del Presidente Rotary Club di Alessandria — si era pure convenuto, facendo riferimento all’area peri-urbana già oggetto in precedenza di analoga operazione di piantumazione arborea, l’iniziativa Rotariana volta alla piantumazione di 2.500 piante a completamento di quell’area boschiva sarebbe stata vista come atto di sensibilità nei confronti della Comunità Alessandrina nonché gesto molto apprezzato da parte dell’Amministrazione Comunale.
Queste le premesse che hanno dunque portato a definire, per un verso, la disponibilità della Regione Piemonte – Settore tecnico regionale di Biella e Vercelli — ad accogliere la formale richiesta del Comune di Alessandria di poter acquisire (a titolo gratuito) le 2.500 essenze arboree ad alto fusto oggetto del progetto Rotariano e, per altro verso, l’individuazione delle specifiche aree, di proprietà della Società Alessandria 2000 s.r.l., che si è resa disponibile a tale riguardo mettendole a disposizione per la realizzazione del progetto.
Tali aree peraltro risultano già destinate — nella convenzione urbanistica tra Comune di Alessandria e la Società proprietaria per la costruzione del “PEC Unità Chiozzo Parte Meridionale” — alla realizzazione di un parco al cui interno è prevista una zona boschiva.
Poiché, alla sottoscrizione del Protocollo d’Intesa, tutti i movimenti di terra atti alla realizzazione del “Bosco della Famiglia Rotariana” erano già stati realizzati dalla Società Alessandria 2000 s.r.l., ha fatto seguito nei mesi scorsi — con un progetto condiviso con gli Uffici competenti del Comune di Alessandria e della Regione Piemonte — la fase concreta di piantumazione delle 2.500 essenze arboree.
Si tratta di un’iniziativa di grande valore e lungimiranza grazie alla quale il Distretto Rotariano 2032 e il Rotary Club Alessandria — consci dell’importanza di realizzare per la Città un bosco che concorra al miglioramento della qualità della vita dei cittadini e dell’ambiente — si impegna a manutenere il Bosco Rotariano per un periodo di tre anni. Al termine del triennio l’onere della manutenzione passerà alla società Alessandria 2000 s.r.l.. e questa disporrà del “Bosco Rotariano” per la cessione al Comune secondo quanto previsto nella sopracitata convenzione.
Per quanto riguarda le peculiarità delle essenze arboree piantumate nel “Bosco della Famiglia Rotariana”— fornite dal Vivaio Regionale Fenale di Albano Vercellese (VC) — queste appartengono alle seguenti specie:
Specie | Quantità |
CORNIOLO (Cornus mas) 10 | 10 |
FRASSINO (Fraxinus excelsior) | 330 |
PIOPPO BIANCO (Populus alba) | 330 |
QUERCIA FARNIA (Quercus robur) | 100 |
QUERCIA ROVERE (Quercus petraea) | 65 |
TIGLIO SELVATICO (Tilia cordata) | 330 |
FRANGOLA (Frangula alnus) | 15 |
FUSAGGINE (Evonymus europaeus) | 15 |
SANGUINELLO (Cornus sanguinea L.) | 15 |
SPINCERVINO (Rhamnus catharticus) | 15 |
PERO SELVATICO (Pyrus pyraster) | 550 |
PIOPPO NERO (Popolus nigra) | 385 |
PIOPPO TREMULO (Populus tremula) | 330 |
CILIEGIO DI SANTA LUCIA (Prunus mahaleb) | 15 |
UMBELLATA (Elaeagnos umbellata) | 15 |