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I Sud Sound System, gruppo musicale del Salento, usciva nel 2003 con l’album Lontano. Prima traccia del disco era Le Radici Ca Tieni, che in dialetto recitava “Se nu te scierri mai de du ete ca ieni / Dai chiu valore alla cultura ca tieni”, ossia “Se non dimentichi mai da dove stai venendo dai più valore alla cultura che hai”. Tra viaggi all’estero, fughe da casa e mete lontane, non bisogna dimenticarsi del proprio paese di origine. E per le vacanze di Pasqua, che siano brevi e a basso costo, l’Italia offre moltissime perle nascoste tra cui poter scegliere. Se vi trovate in Toscana, su www.parcodeimostri.com trovate le informazioni per raggiungere Bomarzo, comune che racchiude il Sacro Bosco di Orsini dedicato alla moglie e ribattezzato Parco dei Mostri dalla fantasia popolare. Potrete passeggiare in mezzo a sculture gigantesche a forma di balena, orsi, sirene e passare attraverso la bocca di un orco, camminando tra grandi prati e viali alberati. In provincia di Grosseto, cuore della Maremma, si erge invece la piccola Gerusalemme italiana, o “Città del tufo”, nome che deriva dalle cave scavate nella roccia vulcanica. Si tratta di Pitigliano, patria storica di una rilevante comunità ebraica e centro importante dell’età del Bronzo. Un salto indietro nel passato con visite alla restaurata Sinagoga, il Duomo cinquecentesco e il Santuario della Madonna delle grazie, da cui si gode di un panorama davvero suggestivo. Ed ora, cambiamo regione: la Sacra di San Michele, monumento simbolo del Piemonte, è arroccata in cima al monte Pirchiriano, dominando la val di Susa. Perfetta simbiosi tra la roccia naturale (visibile anche all’interno della costruzione) e la pietre della chiesa, la Sacra ha ispirato parzialmente Umberto Eco nella scrittura de Il nome della rosa. L’omonimo film doveva essere ambientato proprio qui, ma i costi di produzione risultarono troppo alti. In Liguria vale senz’altro la pena di visitare il Parco Nazionale delle Cinque Terre, dove mare e terra si fondono con 18 km di costa rocciosa, baie e monti paralleli al litorale. Cinque sono i borghi: Monterosso al Mare, Vernazza, Corniglia, Manarola e Riomaggiore, alcuni dei quali fortemente colpiti dalla violenta alluvione del 2011 ma da subito pronti a rialzarsi. Da non perdere il sentiero della Via dell’Amore, così chiamato perchè meta dei giovani innamorati. In Campania c’è il Vallone dei Mulini di Sorrento, che offre un incredibile spettacolo naturale. Il vecchio mulino, utilizzato un tempo per la macinazione del grano ed abbandonato nel corso degli anni, è ora quasi completamente coperto di piante e specie arboree particolari. I valloni sono visibili solo in parte e la zona è proprietà privata, ma non impedisce la possibilità di qualche scatto in lontananza. Cittadine, paesaggi e chiese che sono solo alcune delle gemme racchiuse in Italia. La scelta sta a voi. Buona Pasqua e buon viaggio!

Ilaria Zanazzo

Di Fausta Dal Monte

Giornalista professionista dal 1994, amante dei viaggi. "La mia casa è il mondo"

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