Il Comune di Lerma ha sottoscritto un documento indirizzato al legislatore per una modifica della legge riguardante l’affidamento dei cani randagi. Nell’ultimo anno la Giunta del sindaco Bruno Aloisio si è dovuta far carico di 53 “amici a quattro zampe” liberati da un blitz di carabinieri, Enpa e Asl in un allevamento sul suolo comunale. Un salasso di quasi 60 mila euro che ha rischiato di mandare le casse comunali in default: ora gli animali sono stati trasferiti nei canili del territorio ovadese e alessandrino.
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