“Il ripopolamento arboreo di parchi e giardini è la chiave di volta ambientale di una cintura verde che colleghi il centro delle città con le periferie e raggiunga sistemi agricoli di pianura, con il vasto e straordinario patrimonio boschivo presente nelle aree naturali. Il tema del verde è centrale, piantare nuovi alberi e potenziarne la disponibilità significa anche risparmio energetico, maggiore qualità di vita e contrasto ai cambiamenti climatici, per lasciare un mondo migliore alle nuove generazioni”. E’ quanto ha affermato Mauro Bianco, presidente provinciale Coldiretti, in occasione del 21 novembre, ‘Giornata Nazionale degli Alberi’.
La provincia di Alessandria ha una superficie forestale pari a 123.607 ettari, suddivisa tra 116.108 di bosco e 7.499 ettari di arboricoltura da legno. Numeri che si inseriscono nel contesto della superficie nazionale, coperta da boschi ad un al valore record: 120.000 km quadrati, occupando circa il 40% dell’Italia. Una risorsa importante in termini naturalistici e ambientali che, però, va tutelata e gestita rispetto al rischio abbandono e agli effetti dai cambiamenti climatici.
Le regioni con la più alta percentuale di boschi rispetto alla superficie complessiva sono la Liguria (81% del territorio occupato da foreste), il Trentino Alto Adige (62%) e la Sardegna (56%), la quale vanta però il più esteso patrimonio boschivo in termini assoluti con 1,3 milioni di ettari, davanti a Toscana (1,2 milioni) e Piemonte (1 milione). Quasi i due terzi del Bosco Italia (63%) sono di proprietà privata, mentre il 32% è in mano pubblica e il restante 5% non classificabile.