Frase del giorno
Governare gli italiani non è difficile. E’ inutile. (Benito Mussolini)
Santi del giorno
Santa Marta di Betania (Discepola, protettrice di casalinghe, domestiche, servitori, cuochi, specialisti in dietetica), Sante Lucilla, Flora e Beatrice (Martiri), San Berio (Martire a Costantinopoli), San Lupo di Troyes (Vescovo), Sant’Olaf (Re di Norvegia, Martire), Santa Serafina di Mamie (Vergine), Santi Lazzaro e Maria di Betania.
Accadde oggi
- 1836 inaugurato l’Arco di Trionfo. Inaugurato da re Luigi Filippo, è il principale simbolo della ‘grandeur’ francese e uno di monumenti più famosi di Parigi. Napoleone lo volle per sé e come santuario dei trionfi futuri della nazione. Alto 50 metri e largo 45, ricalcò i grandi archi imperiali romani, con bassorilievi delle vittorie dell’Imperatore.
- 1900 ucciso re Umberto I. Dopo la presenza ad un concorso ginnico a Monza, venne assassinato con due colpi di rivoltella dall’anarchico Gaetano Bresci, che scampò al linciaggio della folla e fu arrestato. Condannato all’ergastolo, morì in carcere. Sul trono gli succedette il figlio Vittorio Emanuele III, che abdicò il 9 maggio 1946.
- 1976 prima donna italiana ministro. Il Presidente del Consiglio Giulio Andreotti nominò come ministro del Lavoro la democristiana Tina Anselmi, insegnante ed ex sindacalista. Fu la prima donna a diventare ministro nella storia d’Italia.
Nati famosi
- Alexis de Tocqueville (1805-1859), Francia, politico e filosofo. Nato a Parigi da famiglia aristocratica, il visconte Alexis Henri Charles de Clérel de Tocqueville fu uno dei padri del pensiero liberale che ispirò la sua attività. Dopo un viaggio di studio in Usa scrisse ‘La democrazia in America’. Ammesso come membro onorario alla prestigiosa Académie Française, Tocqueville morì a Cannes nel 1859.
- Benito Mussolini (1883-1945), Italia, politico. Nato a Dovia di Predappio (FC), Benito Amilcare Andrea Mussolini prese il diploma di maestro elementare. L’attività politica nel Partito Socialista Italiano fu parallela a quella giornalistica: diresse ‘Avanti!’ dal ’12 al ’14. Uscito dal PSI, fondò e diresse ‘Il Popolo d’Italia’, poi organo ufficiale del Partito Nazionale Fascista (PNF), da lui fondato nel ’21. Con la marcia su Roma (28 ottobre ’22) fece un colpo di Stato che lo portò alla Presidenza del Consiglio. Ispirò una condotta intimidatoria verso gli avversari e si alleò con la Germania di Hitler, sposando la causa delle ‘leggi razziali’ (’38), discriminatorie per gli ebrei. Dopo la caduta del regime (25 luglio ’43), guidò la Repubblica Sociale Italiana (RSI). In fuga verso la Svizzera, fu catturato dai partigiani che lo assassinarono senza processo con la compagna Clara Petacci a Giulino (CO) il 28 aprile ’45. I due corpi furono appesi per i piedi a piazzale Loreto (Milano), picchiati e vilipesi dalla folla per tutto il 29 aprile.