Lo sciroppo di rose è una tradizione della Vallescrivia, un vero e proprio elisir dalle proprietà diuretiche e antinfiammatorie.
I petali si raccolgono asciutti, al mattino dopo che il primo sole ha fatto evaporare la rugiada, è questo il momento in cui il il loro profumo è più intenso.
Lo sciroppo di rose si può utilizzare anche sui gelati o nello yogurt, per aromatizzare dolci, cocktail, ghiaccioli, granite, sorbetti.
Ingredienti
- 2 dl di acqua naturale
- 200 gr di zucchero semolato
- 100 gr di petali di rose
- 10 ml di succo di limone
Preparazione:
Una volta raccolti i fiori, si tolgono i petali dalla corolla, si adagiano delicatamente su un canovaccio e si puliscono con un pennellino.
- Mettere i petali di rosa in una ciotola; portare ad ebollizione l’acqua; spremere il limone.
- Quando l’acqua bolle, versarla sui petali di rosa, mescolare bene ed unire il succo di limone; mescolare nuovamente quindi lasciare macerare per 24 ore a temperatura ambiente coprendo la ciotola con pellicola da cucina.
- Trascorso il tempo di riposo, strizzare bene i petali in modo da estrarre tutto il liquido, e filtrarlo attraverso una garza o un colino a maglie fitte.
- Raccogliere il liquido in una casseruola, aggiungere lo zucchero, portare ad ebollizione per una decina di minuti.
- Imbottigliare lo sciroppo di rose quando è caldo.
- Lo sciroppo di rose è utilizzabile dopo qualche giorno dall’imbottigliamento.