Circa 25 milioni di persone sono in sovrappeso o obese (46% di italiani maggiorenni), ma il problema riguarda anche il 26 % dei minori tra i 3 e i 17 anni, ovvero 2.2 milioni di bambini che presentano problemi di peso.
È emerso da un’analisi Coldiretti effettuata su dati Istat in occasione della Giornata Mondiale dell’Obesità (4 marzo).
Possibili soluzioni
Fermare il consumo del cibo-spazzatura. Seguire un’alimentazione equilibrata e fare attività fisica in modo costante sono le semplici regole per mantenere uno stile di vita sano e non aumentare di peso, importante fattore di rischio per malattie come quelle cardiocircolatorie, il diabete, l’ipertensione, l’infarto e certi tipi di cancro.
Pericolo che va contrastato aggiustando il tiro per gli adulti e insegnando alle nuove generazioni a non mangiare cibi grassi, ricchi di sale e zuccheri e abbinati bevande gassate, a scapito di roba sana come la frutta e la verdura.
I dati
VERDURA – In Italia la consuma tutti i giorni solo un bambino su tre (31,3%), mentre ben il 7,8% dichiara di mangiarla meno di una volta alla settimana e il 6% mai, secondo l’analisi della Coldiretti sull’ultimo rapporto dedicato all’obesità infantile dell’OMS.
FRUTTA – Dati preoccupanti anche qui: meno della metà dei bambini italiani (45,2%) consuma frutta tutti i giorni mentre ben il 4,6% dichiara di mangiarla meno di una volta alla settimana e il 3,6% mai.
I commenti
Il presidente Coldiretti Alessandria Mauro Bianco afferma: “L’’obiettivo è formare consumatori consapevoli della sana alimentazione e della stagionalità dei prodotti, valorizzando la dieta mediterranea”.
Il direttore Roberto Bianco aggiunge: “Per una migliore alimentazione è importante recuperare abitudini a tavola più sane e qualificare le mense scolastiche con cibi locali a km 0 che garantiscono genuinità e freschezza”.