A come aceto di mele
Conosciuto dai tempi dei romani che lo usavano come disinfettante dell’acqua non del tutto potabile, Ipprocrate lo consigliava come calmante della tosse, gli Etruschi non mancavano di farne uso come medicinale in genere ed era una merce importante di scambio all’epoca. Nell’aceto di mele troviamo infatti tanti sali minerali tra cui il fosforo, il magnesio ed il potassio ma è anche ricco di vitamine, di fibre e contiene anche la pectina che ha il pregio di disintossicare l’organismo. L’aceto di mele aiuta a combattere il colesterolo e quindi è consigliato in tutti coloro potenzialmente a rischio cardiovascolare; è utile anche per combattere i problemi digestivi ed aiuta nel processo dimagrante anche se naturalmente è solo coadiuvante e non sufficiente per un importante percorso di perdita del peso.
Nell’aceto di mele troviamo anche un ottimo alleato per la nostra pelle vista la sua azione in grado di lenire le punture di insetto o di aiutare il contrasto nel proliferare dei funghi grazie al suo potere antiossidante. E’ uno stimolante della circolazione e contribuisce al drenaggio, limitando il formarsi delle cellule adipose e quindi della cellulite. Questo aceto è in grado di disintossicare ed espellere le tossine, regolando il pH del sangue e nel contempo è un importante stimolante della diuresi aiutandoci a bruciare i grassi ed il potassio contenuto rafforza la muscolatura e combatte la degenerazione ossea grazie alla capacità di assorbimento del ferro.
Nei primi freddi il suo uso consente di essere usato per i suffumigi, diventando quindi un espettorante per il catarro prodotto. In caso di febbre invece si potrà utilizzare per delle spugnature sulla nuca e nel caso di articolazioni doloranti fornirà beneficio ed alleverà i dolori muscolari sia bevendolo che massaggiandolo sulle parti più doloranti.