Premio Eternot: c’è ancora tempo fino al 31 marzo per proporre le candidature
Nel frattempo nominato il comitato che valuterà le proposte
Scadrà il prossimo 31 marzo la possibilità di inviare la propria candidatura, o suggerirne una, per il premio Vivaio Eternot, prestigioso riconoscimento organizzato dal Comune di Casale Monferrato che premierà un massimo di dieci tra Enti, Amministrazioni o singoli cittadini che si siano distinti per l’impegno profuso nella cura, la ricerca, la diffusione dell’informazione, in importanti e significative azioni di bonifica, nelle battaglie sociali e legali legate ai danni causati dall’amianto.
Per aderire è sufficiente inviare una e-mail all’indirizzo premioeternot@comune.casalemonferrato.al.it indicando nome e cognome del candidato in caso di persona fisica oppure ragione sociale in caso di ente o associazione, un contatto telefonico e allegando una lettera motivazionale (massimo 3000 battute).
Il premio consiste in una pianta di Davidia Involucrata, anche detta “albero dei fazzoletti”, prodotta all’interno del monumento vivo realizzato all’interno del Parco Eternot e sarà consegnato ufficialmente durante una cerimonia inserita nel palinsesto di eventi per celebrare la Giornata Mondiale delle Vittime dell’Amianto di giovedì 28 aprile.
Le candidature saranno valutate dal comitato organizzatore del premio, che è composto da alcuni membri fissi, il sindaco Federico Riboldi, il presidente di Afeva Giuliana Busto e dall’artista che ha curato il monumento Vivaio Eternot Gea Casolaro e da nove componenti invitati annualmente e scelti tra i rappresentanti di istituzioni, operatori culturali, giornalisti, scrittori, ricercatori, medici e associazioni impegnati nella tutela dell’ambiente.
Quest’anno saranno: Cinzia Cazzola (Dirigente Arpa Valutazioni ambientali – Centro regionale amianto ambientale), Fausto Chilò (Referente Amministrativo Fondazione Buzzi Unicem) Irma Dianziani (Professore Ordinario Università del Piemonte Orientale – Presidente Comitato Scientifico Ires Piemonte), Vittorio Giordano (Presidente Circolo Legambiente “Verdeblu” di Casale Monferrato), Antonio Maconi (Direttore Dipartimento Attività Integrate Ricerca e Innovazione presso Azienda Ospedaliera SS Antonio e Biagio e Cesare Arrigo di Alessandria), Federica Paglietti (Inail – Dipartimento Innovazioni Tecnologiche e sicurezza degli impianti, prodotti e insediamenti antropici), Nicola Pondrano (già Presidente del Fondo Nazionale Vittime Amianto), Anna Sgheiz (Consigliere Provinciale di Alessandria) e Cecilia Strozzi (Assessore all’Ambiente Comune di Casale Monferrato).

Di Fausta Dal Monte

Giornalista professionista dal 1994, amante dei viaggi. "La mia casa è il mondo"

0 0 voti
Valutazione articolo
Subscribe
Notificami
guest
0 Commenti
Oldest
Newest Most Voted
Inline Feedbacks
Vedi tutti i commenti
0
Vorremmo sapere cosa ne pensi, scrivi un commento.x