La stretta di mano tra l'ex patron Claudio Valnegri e il nuovo Stefano Negrini

Inizia un nuovo capitolo della storia della Pallavolo Acqui Terme. Il capitano che ha guidato il veliero del volley femminile nella città termale per 27 anni ha trovato un degno erede cui cedere il timone. Un viaggio cominciato con una piccola società di provincia e una visione di lungo periodo, arrivando alla serie B (4 stagioni in B2 e 7 in B1) diventando punto di riferimento del volley giovanile piemontese. Alcune circostanze hanno portato alla rinuncia nella prossima annata sportiva delle categorie nazionali per un nuovo progetto incentrato sulla creazione di un settore giovanile di qualità.

L’onere e l’onore di riportare il volley femminile acquese verso traguardi ambiziosi già raggiunti, spetterà al dirigente che sta portando alto il nome di Acqui Terme nel panorama maschile: Stefano Negrini. Come direttore sportivo della Pallavolo La Bollente ha appena raggiunto la serie A3 e ora è anche, in via ufficiale, il nuovo patron della pallavolo Acqui Terme.

Le parole

Racconta l’ex numero uno Claudio Valnegri:Dopo tanti anni ho riconsiderato il mio impegno sportivo. Si è palesata l’opportunità di una persona appassionata, competente ed ambiziosa che mi ha dato tutte le rassicurazioni che cercavo, ed è giunto il momento di fare un passo indietro. Unendo le competenze e le esperienze in un progetto sportivo comune, si potrà costruire un importante percorso di crescita e sviluppo per le atlete di Acqui Terme e dintorni. Con Stefano condivido gli stessi valori e gli stessi obiettivi e non posso che essere orgoglioso che sia lui a continuare il viaggio”.

Il nuovo patron Stefano Negrini parla chiaro, indicando obiettivi precisi ed ambiziosi:Quello che di grande ha costruito Claudio ha bisogno di essere valorizzato con nuove energie. Portando in società l’esperienza accumulata in nel settore maschile, arrivato in serie A3, darò nuova linfa al settore femminile. Voglio che le ragazze e le loro famiglie si sentano al centro di questo progetto. Si dovranno sentire orgogliose di vestire la maglia acquese e di rappresentare la nostra città ovunque andranno. Per questo ci sarà bisogno di uno staff tecnico e dirigenziale di assoluto livello e siamo già al lavoro. Ripartiamo dall’orgoglio”.

Di Raimondo Bovone

Ricercatore instancabile della bellezza nel Calcio, caparbio "incantato" dalla Cultura quale bisettrice unica di stile di vita. Si definisce "un Uomo qualunque" alla ricerca dell'Essenzialità dell'Essere.

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