Delle vicende storiche di San Salvatore Monferrato rimangono testimonianze in molti luoghi ed edifici civili e religiosi, mentre permane vivo il ricordo di alcuni concittadini che in passato si resero illustri nelle arti, nelle lettere e nell’impegno sociale ed apostolico.
Tra di loro Giuseppe Barco, vissuto a cavallo tra il XIX secolo ed il secondo dopoguerra, di cui si ricordano le opere ed iniziative in favore dei suoi concittadini e per il benessere della “sua” città, sia nell’ambito professionale (era medico chirurgo e il medico del paese), sia nel seguire le sue naturali inclinazioni storico-umanistiche. Egli visse la propria attività di medico come vera missione, impegnandosi molto nella ricerca di sempre nuove frontiere al servizio della collettività. La sua creatura più notevole, per la quale viene ancora oggi ricordato e celebrato, è la Colonia elioterapica, antesignana di altre future iniziative sul territorio nazionale, che egli, molto attento ai rischi ed alle conseguenze per i giovani di malattie come la tubercolosi, volle far sorgere sul sito di una pineta da lui già in precedenza fatta realizzare.
Uomo di inesauribile vitalità, fu al di là del medico, anche filantropo, benefattore, progressista, umanista e cultore delle belle arti, in nome delle quali spese molte delle sue energie per realizzare o recuperare beni artistici e storici, il cui lungo elenco rischia tuttavia qualche omissione: il Santuario della Madonna del Pozzo, la Cappella di Sant’Anna, l’istituzione della biblioteca popolare, la ristampa degli antichi statuti di San Salvatore, il restauro della torre storica e la ricostruzione del Campanone della città, la Scuola di Arti e Mestieri.
La visita guidata si svolgerà domani, sabato 16 maggio – ritrovo alle ore 15,00 presso il Teatro Parvum di Alessandria o alle ore 15,30 – a San Salvatore Monferrato, piazza Carmagnola (Palazzo Municipale).
La partecipazione è gratuita e aperta a tutti.
Info: 328 7175254 – 335 6559259