Marco Banchini è stato di nuovo esonerato dalla panchina grigia

Disastro totale. Non trovo altra definizione per l’attuale stagione dell’Alessandria. Ultima in classifica, davanti a pochi spettatori che protestano, ha perso per la 20^ volta (su 31 partite), per la 19^ volta non ha segnato, non fa gol in casa da 773 minuti, pari a 8 partite e mezza (senza recuperi), ha davanti a sé, spalancate, le porte della serie D. Retrocessione certa, dunque. Ma a fine partita nessuna comunicazione: società in silenzio stampa. Da 2 settimane. Finita qui? No.

Poco prima di mezzanotte arriva, via whatsapp, la notizia: via l’allenatore Banchini, squadra affidata al suo vice Jonatan Binotto, affiancato dall’allenatore dei portieri Andrea Servili. Secondo esonero stagionale per il tecnico. Così, insieme alla sesta guida in panchina, abbiamo visto 2 presidenti, 3 direttori sportivi, 40 giocatori, una serie incontrollata di dirigenti, team manager e addetti stampa, -3 in classifica e una serie di multe che supera abbondantemente i 20.000 euro.

Parliamo della partita. Poca roba di qua e di là, anche se il Renate è più ordinato. Eppure c’è chi giura che Pro Sesto-Triestina (0-1) sia stata peggio. Del 1° tempo si ricordano 2 emozioni: al 19′ la volata di Acampa a sinistra con cross basso per Sorrentino che, a porta vuota a 1 metro dalla riga, non trova la palla che gli passa tra le gambe. Non-gol Renate. Al 43′ tiro di Mastalli a colpo sicuro e l’ex-Juve U23 Alcibiade salva sulla riga. Non-gol Alessandria.

Nella ripresa subito un colpo di testa di Samele su cross di Nunzella, parato da Ombra, poi il gol decisivo: al 54′ cross di Anghileri da destra, sponda di Sorrentino, testa di Bocalon a porta vuota e 0-1. Il gol dell’ex, 5° centro stagionale per l’attaccante veneziano arrivato a gennaio. Da lì alla fine arrembaggio grigio, insulti alla dirigenza, l’espulsione di Samele al 72′, un paio di situazioni confuse in area ospite con i grigi quasi vicini al gol, la parata di Spurio a negare il raddoppio a Sorrentino. Poi 7 minuti di recupero ad allungare l’agonia di una squadra che sta precipitando. 

In classifica il Renate sale a 40 punti, -2 dai playoff e +4 sui playout, non proprio  tranquillo ma quasi.
L’Alessandria resta a quota 18 (-3), staccata di 8 punti dalla penultima, la Pro Sesto, che sarebbe retrocessa anch’essa. Contando il recupero di Trieste (26 marzo) per i grigi mancano 7 partite alla fine, cioè 21 punti. Facendoli tutti, cioè vincendo sempre, forse arriverebbero gli spareggi. Ma è solo un’ipotesi, per una squadra che non segna.

 

Di Raimondo Bovone

Ricercatore instancabile della bellezza nel Calcio, caparbio "incantato" dalla Cultura quale bisettrice unica di stile di vita. Si definisce "un Uomo qualunque" alla ricerca dell'Essenzialità dell'Essere.

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