Riceviamo e pubblichiamo:
Non mi sarei mai aspettato di scrivere parole per Beppe.
La sua scomparsa mi addolora immensamente. L’ho conosciuto solo da pochi mesi, ma sono bastati a farmi capire che persona buona e meravigliosa fosse, la voglia che aveva di combattere e di vivere.
Ha combattuto con forza anche quando la malattia lo buttava a tappeto, non si è mai arreso anche quando le situazioni gliene davano modo, per tutti noi resterà vivo l’esempio della sua lotta e del suo amore per la vita.
Sin dal primo incontro, in occasione di una riunione del direttivo della Consulta dello Sport, nella quale ricopriva la carica di Presidente, ho potuto apprezzarne la generosità, la pazienza, l’equilibrio e la serietà, accompagnate sempre da una grande disponibilità e buon umore, oltre alla sua grande conoscenza e passione per lo sport.
Una figura semplice ma carismatica capace di dispensare consigli preziosi e, talvolta, anche giuste critiche, sempre finalizzate a creare giusti equilibri e rispetto tra le diverse associazioni sportive del nostro territorio.
Il suo impegno era per la difesa degli ideali nello sport: aveva come priorità quella di tenere saldo il rapporto tra sport e valori etici. Non faceva mai mancare la sua collaborazione e presenza a ogni evento sportivo cittadino.
La sua voce e la sua intelligenza rimarranno sempre nel cuore di tutti coloro che lo hanno conosciuto e hanno amano lo sport.
I suoi consigli e le sue sollecitazioni mi sono sempre state preziose nell’esercizio delle mie responsabilità come Assessore allo Sport, di cui ne farò tesoro.
Lo sport casalese perde un uomo appassionato e sincero, un osservatore acuto e onesto.