Aumenta il costo delle vacanze ma, nonostante l’inflazione, non si arresta la voglia di partire degli italiani.

Lo mette in evidenza Vamonos Vacanze (www.vamonos-vacanze.it), tour operator italiano specializzato in vacanze di gruppo, che ha approfondito come l’inflazione abbia impattato sulle scelte dei vacanzieri.

Secondo quanto rilevato, il 54% dei vacanzieri spenderà molto di più (10%) o qualcosa in più (44%) all’estate 2022.

Per compensare, almeno in parte, i maggiori costi, il 62% ridurrà ad un massimo di 8 giorni la durata delle ferie, mentre il 12% degli italiani non partirà affatto. 

I prezzi

Dall’88% degli italiani sono percepiti in crescita, il 74% ne è preoccupato. L’inflazione reale nel comparto delle vacanze si traduce in rincari medi del 22% sull’anno precedente.

Ad aumentare non sono solo il prezzo di aerei, traghetti, lettini ed ombrelloni, ma anche cibi e bevande presso i lidi, con rincari che riguardano non solo i menù dei ristoranti in spiaggia, ma anche l’acqua minerale, i succhi di frutta, le birre, i caffè, i gelati.

 

 

Di Raimondo Bovone

Ricercatore instancabile della bellezza nel Calcio, caparbio "incantato" dalla Cultura quale bisettrice unica di stile di vita. Si definisce "un Uomo qualunque" alla ricerca dell'Essenzialità dell'Essere.

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