Il 25 e 26 febbraio un appuntamento internazionale per la discussione sulle più recenti terapie
Giovedì 25 e venerdì 26 febbraio l’Azienda Ospedaliera di Alessandria ospiterà un meeting internazionale di Ematologia, organizzato da Marco Ladetto, direttore dell’Ematologia di Alessandria, dedicato ai più recenti programmi di trattamento dei linfomi.
“Trattamenti – spiega Marco Ladetto – che sono sempre più disegnati sulle caratteristiche della malattia e del paziente, attraverso una analisi personalizzata che avviene grazie a sofisticate diagnosi di laboratorio. Il linfoma è una patologia con una incidenza in crescita e una mortalità in calo: le terapie sono impegnative, costose e defaticanti per il paziente. La biologia molecolare consente di arrivare a definire terapie disegnate sui pazienti, affinché possano essere più efficaci possibili: questo è l’argomento del congresso che ci vedrà impegnati due giorni con i massimi esponenti della Ematologia europea. Per noi un momento di confronto ad altissimo livello, che si svolgerà tutto in inglese, che qualifica il lavoro che stiamo realizzando e ci onora in quanto rende Alessandria un riferimento di primo piano tra gli esperti”.
Dal programma dell’evento, disponibile sul sito dell’Azienda Ospedaliera a questo link, emerge quanto siano numerosi e complessi gli argomenti e la provenienza dei relatori: Germania, Francia, Danimarca, Spagna, Grecia, Olanda, oltre a numerose città italiane.
Sempre Ladetto ricorda che i linfomi non-Hodgkin sono un gruppo eterogeneo di tumori che colpiscono in genere la popolazione adulta e anziana e in Italia rappresentano circa il 3% di tutte le neoplasie, con una percentuale di guarigione che va dal 60 al 70%. Non esistono fattori di rischio strettamente correlati a tale patologia, anche se è saggio il contenimento degli agenti inquinanti.