Sta per partire la vendemmia 2023, ma l’incognita “meteo” non consente ancora di fare previsioni specifiche. L’andamento del clima degli ultimi anni sta condizionando pesantemente la produzione: nonostante il 2023, da giugno in poi, sia stato più piovoso rispetto al 2022, il deficit idrico non è ancora stato colmato e, nei terreni più esposti, le piante iniziano a dare segnali di sofferenza. Se con la fine di agosto non arriveranno nuove precipitazioni, la consistenza degli acini potrebbe risentirne. 

Previsioni di vendemmia zona per zona

ALESSANDRIA – Non vengono segnalate criticità particolari e si prospetta una vendemmia di buona qualità e quantità. Molto dipenderà dalle precipitazioni attese per il fine settimana.

ACQUI/OVADA – Si riscontra, in alcune zone esposte a Sud, una lieve sofferenza dei vigneti causata della siccità, non tale, tuttavia, da compromettere l’annata. Alcuni vigneti non adeguatamente trattati hanno subito danni da mal d’esca: una fitopatologia che andrà attentamente monitorata anche negli anni successivi.

CASALE – Il perdurare della siccità ha indotto un rallentamento dei processi fisiologici delle viti, situazione che si è in parte risolta con le precipitazioni della scorsa settimana. I vigneti a confine dell’astigiano hanno subito gravi perdite a causa del maltempo. La produzione potrebbe essere, pertanto, in lieve diminuzione.

NOVI / GAVI – Rese mantenute grazie alle precipitazioni della tarda primavera, che hanno dato ristoro alle piante. Anche in questa zona, però, le vigne più esposte al sole presentano grappoli più diradati.

TORTONA – Per i vini bianchi l’inizio della raccolta è fissato per fine agosto/inizio settembre, fatta eccezione per il Timorasso, la cui vendemmia è prevista entro la prima decade di settembre. Si prospettano rese uguali o leggermente inferiori a causa della siccità. 

La parole

Così la presidente di Confagricoltura Alessandria, Paola Sacco: La nostra zona non ha visto, quest’anno, rovesci piovosi o grandine tali da compromettere la produzione, ad eccezione di alcuni comuni del casalese. Tuttavia paghiamo ancora la pesante siccità del 2022. Questa continua incertezza legata al clima, alla quale si sommano aumento di costi, inflazione e speculazioni, ci porta a dire che sarà sempre più importante puntare sull’innovazione, sulla ricerca e sul consolidamento di rapporti di filiera”.

Di Raimondo Bovone

Ricercatore instancabile della bellezza nel Calcio, caparbio "incantato" dalla Cultura quale bisettrice unica di stile di vita. Si definisce "un Uomo qualunque" alla ricerca dell'Essenzialità dell'Essere.

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