Bagno di folla la sera scorsa a Casale Monferrato, in occasione del concerto regalato alla città da Roberto Vecchioni in occasione dell’apertura del parco Eternot, in ricordo delle vittime dell’amianto. Il cantautore milanese ha conquistato il folto pubblico presente raccontando, attraverso le canzoni e le storie, di figli, amori, musica, felicità e dolori che fanno parte dell’esistenza umana, con un occhio di riguardo per l’universo femminile (“le donne svolgono un lavoro doppio rispetto agli uomini”) e per i giovani, che rappresentano il futuro e che bisogna educare alla comprensione, alla tolleranza e al rispetto dell’altro (“dobbiamo rimanere uniti in tutto questo buio”). Nel finale, sulle celebri note di Samarcanda, Vecchioni ha indossato la bandiera tricolore donata dall’amministrazione comunale per ricordare il coinvolgimento nella tragedia dell’Eternit, e si è congedato, condividendo la commozione e la speranza di chi ha vissuto una vicenda così dolorosa. Il prossimo 13 ottobre il Professore sarà al Teatro Comunale di Alessandria, per una serata di presentazione del suo ultimo libro, La vita che si ama, storie di felicità (Einaudi), in uno dei sequel della Festa del Pensiero, in programma dal 15 al 18 settembre.
Barbara Rossi