Un problema annoso, molto italiano, in apparenza irrisolvibile.
Lo ha posto Marco Bussone, presidente nazionale Uncem, esternando il suo punto di vista: “Le residenze fittizie per non pagare imposte (Imu seconda casa) in località turistiche di mare o monte, sono un grave danno per tutti, per il sistema montagna e per il sistema Italia. Risiedo dove non vivo, così pago meno. Marito in città, moglie o figlio residente in montagna. Una pratica diffusa e dannosa. Sono un danno di milioni di euro per i Comuni, che stanno rafforzando e intensificando i controlli. È un gettito altissimo che andrebbe nelle casse comunali e che invece sfugge per mistificazioni e truffe sulla reale residenza. Nella delega fiscale si dovevano trovare soluzioni contro questa pratica. Il Governo e il Parlamento mettano ora regole più dure per evitare che le residenze fittizie danneggino Fisco ed Enti locali”.