Una bella Alessandria ha vinto la 2^ gara di fila in casa e risale la classifica, appaiando il Fiorenzuola a 8 punti ma superando gli emiliani per la differenza reti. Quindi terzultimo posto, cosa impensabile solo qualche settimana fa. Eppure il cambio di mentalità e di atteggiamento imposto dalla coppia Banchini-Corda ha rivoluzionato la squadra: basti pensare che quella contro i bergamaschi era la quarta partita in 10 giorni, eppure i giocatori hanno pressato tutto il tempo senza mollare mai. Se c’è la testa e c’è la voglia, le gambe girano.
La partita
Sotto gli occhi di Fabio Paratici, presente in tribuna, si è vista una gara bella, giocata a viso aperto con l’alto ritmo imposto dalla formazione bergamasca, molto simile alla prima squadra. Dopo il gol annullato a Sepe al 33’, i padroni di casa sono passati al 39′ con un colpo di tacco di Siafa su cross di Sepe: 1-0. Per l’attaccante guineano di passaporto spagnolo è il 2° gol in Italia, per la mezzala in prestito dalla Sampdoria è il 4° assist. Poi la reazione atalantina si è vista su punizione al 42‘, ma Liverani ha detto no a Mallamo.
Nella ripresa grande aggressività da entrambe le parti e bergamaschi a tratti superiori nello sviluppo della manovra, ma senza creare grandi occasioni da rete. Solo dopo la mezzora gli ospiti hanno impegnato Liverani, ma con 3 tiri centrali, nemmeno troppo difficili. Solo al 35′ il portiere grigio è stato determinante, uscendo bene su Cissè, solo davanti a lui, e deviando sulla traversa la conclusione. Poi la squadra di Banchini ha trovato ancora la forza di pressare, arrivando al raddoppio al 42′. Recuperata la palla, Foresta ha verticalizzato per Siafa che ha sparato il destro in diagonale: la palla sarebbe uscita sul fondo, ma Gazoul è arrivato in scivolata sul 2° palo mettendo in rete il 2-0. Per il giovane marocchino è il 3° gol stagionale e il 2° consecutivo: capocannoniere della squadra.
Grande gioia e grande festa finale, con la squadra osannata dalla curva. Impensabile, qualche settimana fa.