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Un refettorio accogliente, dove l’esperienza della condivisione del cibo si arricchisce di fantasia e unisce le peculiarità tipiche dei luoghi scolastici e dei loro percorsi didattici con quelle delle emozioni, del coinvolgimento sensoriale, della “bellezza” fruita direttamente dagli alunni.

Questi gli elementi che caratterizzano il refettorio del plesso scolastico “Galileo Galieli” dell’omonimo Istituto Comprensivo di Alessandria e che sono stati ufficialmente presentati dalla Dirigente Maria Paola Minetti e dal corpo docente al Sindaco di Alessandria, Maria Rita Rossa, e all’Assessore comunale al Sistema Educativo Integrato, Maria Teresa Gotta.

Un refettorio che è stato oggetto di lavori di risistemazione e imbiancatura durante le scorse vacanze natalizie (a cura dell’Amministrazione Comunale) e che, in queste ultime settimane, è diventato il luogo dove “liberare” la fantasia creativa dei giovani alunni per renderlo ancora più accogliente, bello, spensierato.

Come? Realizzando diversi “murales” e affreschi (tutti con smalti ad acqua, inodori) che consentano agli alunni che consumano i pasti (circa 180 bambini nelle giornate di massima fruizione, suddivisi in due turni, alle ore 12.00 e alle ore 13.00) di sentirsi immersi in un’atmosfera poetica, di bellezza e di serenità descrittiva ed emozionale.

Il soggetto dei murales è infatti direttamente ispirato ai personaggi del “Piccolo principe” di Antoine de Saint Exupèry. Il tema, proposto da alcune insegnanti di sostegno — Paola Rutilio, Barbara Cristiano, Angela Gaetani e Gabriella Giorgi — è stato subito condiviso da tutti e realizzato (insieme ai bambini con disabilità) in meno di dieci giorni, con una spesa molto contenuta.

Nelle due sale in cui si articola il refettorio della Scuola Galilei sono stati raffigurati, su più livelli a partire dal basso, scenari di fronde, colline e montagne, paesaggi con al centro i personaggi del romanzo di Antoine de Saint Exupèry, alberi, frutti ed elementi che — per dimensione, vivacità cromatica, sapienza realistica del tratto figurativo — introducono veramente in un contesto di piacevolezza estetica e in un… regno di fantasia dove il messaggio del “Piccolo principe” risuona e illumina lietamente (e profondamente) i giovani commensali.

Particolarmente efficace, a questo riguardo, è il murales della seconda sala del refettorio dove è riportata anche una delle frasi più famose e intense del “Piccolo principe”: quella della volpe che, nello svelare il proprio segreto e ricordandoci che “non si vede bene che col cuore”, richiama una profonda verità, ossia che “L’essenziale è invisibile agli occhi“.

Grande soddisfazione è stata espressa alla Dirigente scolastica Maria Paola Minetti e alle insegnanti coinvolte nel progetto dal Sindaco di Alessandria Maria Rita Rossa e dall’Assessore Maria Teresa Gotta.

Nel salutare i bambini e nel condividere con loro anche il momento della mensa, il Sindaco e l’Assessore hanno sottolineato l’importanza di questa realizzazione e il fatto che siano stati proprio gli alunni ad essere direttamente coinvolti dalle insegnanti in questa opera che arricchisce la Scuola e può essere di esempio anche per le altre Scuole cittadine.

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