C’è aria di novità per quanto riguarda il sistema di raccolta differenziata. Da aprile 2020, infatti, due importanti comuni centro zona della provincia di Alessandria, Novi Ligure e Tortona, passeranno dal sistema porta a porta con bidoncini posizionati davanti alle abitazioni al sistema porta a porta con il sacco. Mentre per umido e vetro il sistema prevede la raccolta separata e continuerebbe ad essere così, il nuovo metodo conosciuto con il termine sacco secco consiste nel sostituire i bidoni davanti alle case con il rilascio di sacchi pieni di multimateriale indifferenziato come legno, plastica, ferro e carta sulla strada. Questi sacchi lasciati dai cittadini davanti alle abitazioni verrebbero raccolti porta a porta dagli operatori nel giorno previsto per il passaggio.
La differenza sta nella volontà di eliminare quel minimo di automatizzazione nella raccolta che si era acquisita con il progetto originale. Infatti ora gli operatori dovrebbero caricare manualmente i sacchi gettandoli sul camion.
Dichiarazione della Segreteria UIL Trasporti: “Quello che ci preoccupa è che il nuovo sistema espone l’operatore a rischi molto elevati di infortunio e malattie professionali e inoltre questo passaggio gravante sul personale andrebbe nella direzione opposta a quanto previsto dall’INAIL in merito all’invecchiamento attivo. Infine tale materiale per essere destinato agli impinati di lavorazione e riciclo subirebbe una lavorazione ulteriore per adempiere alla normativa regionale per quanto riguarda gestione integrata dei rifiuti urbani.
Gli investimenti già effettuati per l’acquisto di mezzi di raccolta risulterebbero poco idonei al nuovo sistema rispetto al progetto iniziale. Ulteriore nostra preoccupazione è l’aspetto dei costi: la conversione al nuovo sistema non farebbe risparmiare, cosa che invece giustificherebbe la novità”.