Serie B, un altro mondo. “Fatto così è un altro sport” spiega Federico Vaio, uno della triade che governa l’Alessandria Calcio. Per la precisione colui che segue lo stadio e tutti i lavori che lo riguardano. Che in quest’estate 2021 sono stati notevoli, dopo la promozione in B, come numero, come mole, come spesa. Perché era necessario adeguarsi alle nuove regole che il salto di categoria impone. Vediamole nel dettaglio.
LA CAPIENZA
Il dato ufficiale dice 5.947 spettatori, che con il 50% imposto dalla pandemia si riducono a 2.940. La tribuna scoperta d’angolo, quella sopra la sede societaria da poco riaperta, ne conta 311, di cui 155 utilizzabili. Il settore ospiti ne conta 685 che diventano 342. Ne restano circa 2.600, sempre al 50%. Mille sono destinati agli abbonati (quasi esauriti), circa 300 agli accrediti di varia natura (stampa, sponsor, Lega, società), per cui ne restano ad ogni gara circa 1.300 disponibili alla vendita, integrabili con eventuali accrediti non sfruttati.
I TORNELLI
Sono 10 in tutto lo stadio, più un ‘tripode’ (simile ai metal detector degli aeroporti) riservato alla tribuna stampa e alla tribuna d’onore. I tornelli sono posizionati 3 in curva nord, 2 in curva sud (ospiti), 3 in rettilineo e 2 per la tribuna.
LE TELECAMERE
Sono 9 in tutto lo stadio, dotazione standard per tutto il campionato esclusi i playoff. Di esse 4 sono in tribuna (2 centrali, 2 ai 16 metri), 1 a bordo campo (mobile), 2 retro-porta (postazioni fisse senza operatore), 1 in rettilineo (fronte panchine), 1 sulla torretta in curva sud (puntata sulla curva nord, non utilizzabile dalle Forze dell’Ordine).
VAR E GOAL LINE TECNOLOGY
La ‘Sala VAR’ è posizionata sopra la sede della società (uffici del settore giovanile), nel settore riaperto da poco come ‘tribuna scoperta’. La scelta è stata fatta per motivi tecnici, tenendo conto della vicinanza al piazzale dove sarà parcheggiata la regìa mobile.
La ‘Goal Line Tecnology’ sarà governata da 2 telecamere fisse, puntate esattamente sulla linea di fondo ad un’altezza di 3 metri, vicine alla bandierine del corner e collegate direttamente alla Sala Var. Si tratta di una situazione meno complessa di quella adottata in serie A, dotata di 16 telecamere.
IL CAMPO
E’ stato completamente rizollato (foto) e si presenta come un biliardo. Ora è bellissimo da vedere, ma sappiamo che avrà vita dura, perché anche in questa stagione, come nelle ultime 3, ci giocherà pure la Juventus U23. Quindi il terreno sarà sottoposto a stress d’uso con frequenza più che settimanale, visti gli impegni di calendario.
LA SPESA
Come spesso succede, la società non ama entrare nei dettagli delle cifre, ma qualche cosa sono riuscito a sapere. Intanto fino ad ora tutte le spese sono state sostenute dalla società di patron Di Masi, ma verranno in parte rimborsate dalla Lega B nel corso della stagione, un po’ in quota fissa e un po’ in quota variabile, non quantificabili in percentuale. L’ammontare complessivo, frutto di una mia deduzione ma non troppo lontano dalla realtà, dovrebbe aggirarsi fra gli 800 e i 900 mila euro.