ROMA (ITALPRESS) – Sensibilizzare e far conoscere alle istituzioni e alla cittadinanza il valore dei cani guida e in più in generale dei cani d’assistenza. Questo l’obiettivo del convegno “Tra diritti e libertà, un cammino comune. Norme, Leggi e comportamenti sociali a tutela del cane guida e di assistenza”, che si è svolto ieri alla Sala Capranichetta, a Roma, organizzato dall’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti con il patrocinio della Camera dei Deputati.
La proposta di legge estende il diritto di essere accompagnato dal proprio cane guida sui mezzi di trasporto pubblici, su taxi e auto a noleggio con conducente, per tutti i luoghi pubblici e aperti al pubblico (strutture sanitarie e di ricovero, scuole, università, strutture ricettive, convitti, luoghi di cultura, spiagge e stabilimenti balneari.
Tra i vari ospiti Michela Vittoria Brambilla, componente della Commissione affari sociali della Camera dei Deputati: “Le persone ipovedenti o con disabilità che hanno bisogno di un cane guida o di un cane d’assistenza subiscono ancora, nonostante le norme vigenti, intollerabili discriminazioni. Hanno difficoltà ad entrare con il loro compagno a 4 zampe nei luoghi pubblici o aperti al pubblico, sui mezzi di trasporto pubblico o sui mezzi privati che svolgono servizio pubblico. Bisogna garantire pari opportunità a tutti”.
Mario Barbuto, Presidente Nazionale UICI, ha sottolineato: “Auspichiamo la veloce calendarizzazione della proposta di Legge. Tutelare il cane guida o d’assistenza significa garantire il diritto di autonomia e mobilità. Ogni rifiuto di questa nostra libertà costituisce una violazione dei diritti umani basilari”.
– foto FB & Associati –
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