Continuano le segnalazioni dei pendolari sui ritardi e le improvvise cancellazioni sulla linea Alessandria-Mortara-Milano. A farsi portavoce delle lamentele dei viaggiatori il consigliere cinque stelle Sean Sacco che, nell’ambito dei question time, ha interrogato la Giunta per sapere quali azioni intenda intraprendere la Regione per risolvere il problema.
TRENI SOPPRESSI E RITARDI
Secondo i dati forniti da Sacco, da luglio 2021 a novembre 2022, sono stati soppressi 1299 treni; nel solo mese di novembre, su 1350 treni, 45 sono stati soppressi e 444 hanno riportato un ritardo superiore ai 5 minuti, arrecando notevoli disagi a pendolari e studenti ed un calo drastico dell’indice di affidabilità del servizio.
LE CAUSE
Le cause di soppressione risulterebbero prevalentemente imputabili, nella quasi totalità dei casi, a guasti del materiale rotabile. La linea Alessandria-Mortara pur rientrando nel contratto di servizio della Regione Lombardia, ha valenza strategica per il territorio piemontese, in quanto prevalentemente frequentata da pendolari e studenti che a luglio 2021 si sono riuniti in comitati spontanei per richiedere un confronto con Trenord e Regione Lombardia.
LE RISPOSTE
“Come Regione – ha spiegato l’assessore ai Trasporti Marco Gabusi – abbiamo attenzionato il gestore Trenord affinché migliori il più possibile il servizio. Nel frattempo abbiamo inserito nel nuovo Contratto di Servizio con Trenitalia una coppia ulteriore Asti-Milano, in esercizio già da settembre, e che ha tra le sue fermate Alessandria. Da settembre 2023, rispetto ai collegamenti con la Lombardia, verrà riaperta la tratta Casale-Mortara”.