CHIETI (ITALPRESS) – Il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Chieti, nell’ambito di due distinte attività d’indagine, sta notificando gli avvisi di conclusione delle indagini a 3 soggetti, imputati per “maltrattamenti e indebito utilizzo e falsificazione di strumenti di pagamento diversi dai contanti”, e 22 parti offese. Le indagini, condotte dai militari della Compagnia di Lanciano – coordinati dal capitano Domenico Siravo – delegate dalla Procura della Repubblica frentana, sono partite da un controllo finalizzato al contrasto del lavoro sommerso in una RSA locale che ha evidenziato, all’atto dell’accesso, un difetto di assunzione per cinque lavoratori, i quali erano impiegati totalmente in “nero”. Gli accertamenti condotti hanno consentito, ai finanzieri, di ricostruire plurimi episodi di sopraffazione in danno degli ospiti della residenza sanitaria assistenziale posti in essere dall’appaltatore dell’azienda.

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