Traghetti per Ajaccio, la soluzione di viaggio per partire alla scoperta della Corsica

È tempo di vacanza. Sì, manca poco più di un mese alla Pasqua e bisogna organizzarsi per tempo se si vuole trovare un buon compromesso a livello economico. Perché non approfittarne, per esempio, per visitare la Corsica e concedersi qualche giorno all’insegna di relax sotto i caldi raggi solari? La brezza marina farà venire sicuramente voglia di fare un bel tuffo nelle acque cristalline, ma per quello bisognerà attendere ancora qualche mesetto. E come raggiungere la Corsica? Basta prendere i traghetti per Ajaccio, città ben ben collegata con la terraferma  sia con i porti di Marsiglia, Tolone e Nizza se si arriva dalla Francia e sia con il porto di Genova se si parte dall’Italia.

Cosa vedere ad Ajaccio

Ovviamente, prima di avventurarsi alla scoperta della Corsica si può approfittare dell’occasione per fare un bel tour ad Ajaccio. Anche in questa città infatti non mancano le attrazioni turistiche, come la Cattedrale di Santa Maria Assunta, sede vescovile della Corsica e luogo in cui nel 1771 venne battezzato Napoleone Bonaparte. Proprio all’ingresso infatti si trova la scritta “Heic Baptisatus Imperator Magnus” (qui è stato battezzato il grande imperatore). Altri luoghi religiosi famosi sono le Cappelle della Madonna del Pianto e della Nostra Signora della Misericordia: nella prima si trovano le pitture murali del figlio di Tintoretto, Domenico Robusti, e una tela del francese Delacroix; nella seconda c’è la patrona di Ajaccio, la Madonnuccia. Ad Ajaccio poi c’è la Maison Bonaporte, la  Place Foch che ha al centro un’enorme statua di Napoleone, il Museo Napoleonico, le isole Sanguinarie per chi voglia godersi un romantico tramonto ed ammirare un suggestivo panorama.

I principali luoghi di interesse della Corsica

E dunque, dopo una breve tappa ad Ajaccio non resta che allargare la nostra visita a luoghi di bellezza incomparabile. Qui c’è solo l’imbarazzo della scelta sui luoghi di interesse. Vediamo i principali:

  • Bastia, capitale dell’economia isolana. Qui non mancano le spiagge, i ristoranti, le chiese, i palazzi storici;
  • Capo Corso, dove fare una bella (e lunga) passeggiata lungo la costa tra i villaggi di Macinaggio e Centuri, vedere la spiaggia nera di Nonza, fare qualche foto al mulino Mattei e alla vista mozzafiato sul porto;
  • Il villaggio di Saint Florent, dove fare una bella gita in barca. Imperdibile la visita alla cattedrale di Santa Maria Assunta che è costruita interamente di pietra calcarea bianca;
  • La cittadella e il centro storico di Calvi e la penisola di Revellata con i suoi numerosi sentieri e le spiagge bianche.
  • A 40 minuti a sud di Calvi c’è la Valle del Fango, riserva naturale della biosfera;
  • La riserva di Scandola, patrimonio mondiale dell’Unesco, dove vedere una fauna marina e terrestre ben protetta;
  • I Calanchi di Piana con le sue meravigliose scogliere di granito rosso;
  • Largo spazio poi alle varie spiagge: dalla Baia di Rondinara alla Paragan, alle isole di Lavezzi, alla Gola di Spelunca e tante altre ancora;
  • La foresta di Aïtone di 4.000 ettari e i centenari pini Laricio.

In Corsica le attrazioni sono numerose. Non resta che scegliere il tipo di escursione da fare e bon voyage!

 

Di Fausta Dal Monte

Giornalista professionista dal 1994, amante dei viaggi. "La mia casa è il mondo"

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