Un vero e proprio tour che permette alle aziende del circuito di Campagna Amica della provincia di Alessandria di conoscersi meglio, di puntare l’attenzione su specificità, peculiarità e potenzialità.
Entrare nel mondo di Campagna Amica significa far parte di una grande Rete nazionale, fatta di valori e opportunità, per le aziende agricole e i cittadini.
Innovative, efficienti, ma soprattutto protagoniste della valorizzazione della filiera corta e della vendita diretta, pilastri del progetto economico e sociale che Coldiretti sta portando avanti con successo e determinazione da diversi anni.
“Abbiamo pensato ad un momento di confronto e crescita con cadenza settimanale per permettere ai veri protagonisti della filiera corta di presentare la loro azienda”: con queste parole il direttore di Coldiretti Alessandria, Leandro Grazioli, ha sottolineato l’importanza di questi incontri, organizzati direttamente “in loco” per permettere di visitare le strutture e ascoltare dall’imprenditore progetti e obiettivi.
“Aziende innovative che hanno voglia di farsi conoscere sempre di più e che negli anni hanno saputo consolidare un rapporto con il consumatore unico ed eccezionale. La parola fiducia è quella che ci contraddistingue”, ha aggiunto Gianluigi Gaglione, presidente dell’Associazione Agrimercato della provincia di Alessandria.
E così, ogni mercoledì, i vertici di Coldiretti Alessandria, unitamente ai rappresentanti di Campagna Amica si ritrovano direttamente a casa di uno di loro.
Primo appuntamento è stato a Moncestino, all’azienda agricola “La Nocciola” di Roberto Brusa, una realtà che nelle prossime settimane festeggerà i venti anni di attività, che ha saputo crescere e imporsi nel mercato della corilicoltura.
Dai noccioleti al prodotto trasformato e pronto per essere commercializzato, una filiera chiusa che si sta imponendo anche sul mercato estero, puntando non solo sull’agroalimentare ma anche sulla cosmesi.
Dalle nocciole al miele, con il secondo appuntamento organizzato lo scorsa settimana all’ “Ape Regina”, di Andrea Maggiocalda e Silvia Colibro, a San Sebastiano Curone: un’azienda apistica che produce numerose varietà di miele (acacia, tiglio, tarassaco, castagno, millefiori e melata) in una valle rimasta incontaminata. Miele ma non solo, perché sono disponibili in piccole quantità anche altri prodotti da alveare quali pappa reale e propoli, frutta e verdura di stagione.
Prossima tappa sarà ad “Elilu”, zona di Castelnuovo Scrivia, esempio di multifunzionalità aziendale, esempio di agri-cultura familiare, dalla ristorazione all’accoglienza in grado di rispondere ad importanti aspetti delle attività sociali.
Azienda a vocazione didattica, “Elilu” si regge su ben quattordici radici, una gamma di attività articolate, strettamente connesse e funzionali l’una all’altra; le solide basi rurali e lo spirito di mutuo soccorso tuttora presente nella zona costituiscono il terreno ideale per lo sviluppo dell’azienda, affinché si concretizzi come laboratorio di buone prassi e teatro della narrazione delle stesse: un luogo in cui fare e tramandare, recuperare rinnovando, costruire divertendosi, generando nuove possibilità di vita.
“Un tour che abbiamo chiamato “Cascine di vetro” per dare immediatamente l’immagine di ciò che vogliamo trasmettere, perché i nostri produttori ci mettono la faccia. La rintracciabilità è la nostra battaglia e conoscere chi produce e trasforma è forza e valore aggiunto che vogliamo trasmettere al consumatore” ha concluso il presidente Coldiretti Alessandria Roberto Paravidino, che da subito ha appoggiato questa idea.