La proposta giunge dall’assessore regionale all’Agricoltura, l’acquese Marco Protopapa, quale doveroso riconoscimento per l’attività svolta nell’emergenza Covid 19 a favore della popolazione locale.
“Faccio appello al Comitato organizzatore del Premio letterario Acqui Storia affinché nella prossima edizione possa essere conferito il prestigioso riconoscimento di “Testimone del Tempo” al personale sanitario, a tutte le componenti del volontariato di protezione civile, ai vigili del fuoco, alla croce rossa, alle pubbliche assistenze, alla misericordia, alle forze armate, alle forze dell’ordine e a tutti i soggetti privati, enti ed associazioni, nessuno escluso che stanno tuttora operando in questa difficile emergenza”, spiega Protopapa.
“Questo, per dare un segno significativo della vicinanza della nostra città a chi si è impegnato in questo particolare contesto.
Nel corso degli anni passati sono stati premiati illustri personaggi del mondo, della politica, della cultura e dello spettacolo.
Proprio per questo motivo il riconoscimento di Testimoni del Tempo deve essere attribuito a chi ha dato un contributo fondamentale per fronteggiare il Coronavirus e per la rinascita del nostro Paese”, prosegue l’assessore Protopapa.
Il Premio Acqui Storia è nato nel 1968 per iniziativa di Cino Chiodo, Piero Galliano, Ercole Tasca e Marcello Venturi per ricordare il sacrificio dei militari della Divisione Acqui barbaramente trucidati dai nazisti nelle isole greche di Cefalonia e Corfù nel settembre del 1943.
La proposta è stata formalizzata nella giornata di oggi attraverso una lettera inviata al sindaco di Acqui Terme Lorenzo Lucchini.
Ora sarà il Comitato organizzatore del Premio a doversi pronunciare sulla proposta formulata dall’assessore regionale.