Anche alla luce del cambiamento climatico, la Regione Piemonte ha deciso di posticipare l’inizio della raccolta dei tartufi dal 21 settembre al 1° ottobre. Nove giorni in più per permettere al pregiato bianco di svilupparsi a dovere, visto l’inverno mite.
Lo ha annunciato l’assessore Fabio Carosso durante una Commissione dedicata all’esame del disegno di legge 298 “Bilancio di previsione finanziario 2024-2026”, relativamente alle materie di sua competenza.
Tra gli altri obiettivi dell’assessorato c’è anche quello di favorire la residenzialità in montagna: saranno infatti disponibili 13milioni di euro di fondi regionali all’anno in favore delle scuole e delle Unioni dei Comuni, ai quali per il 2024 si aggiungono 24milioni dalle risorse del fondo nazionale per lo sviluppo delle montagne italiane e 120milioni dall’Europa per il periodo 2023-2027.
Per quanto riguarda le foreste, saranno disponibili oltre 4milioni di euro tra fondi regionali e nazionali, ai quali va aggiunta la dotazione complessiva di oltre 50milioni di risorse europee per il quinquennio 2023-2027.