Riceviamo e pubblichiamo.
Come sollevato dai media tanto di taglio locale quanto nazionale in varie aree d’Italia, il fenomeno della Tari “gonfiata” ha riguardato molti Comuni italiani a prescindere dal colore politico dei rispettivi amministratori.
In pratica, quanto contestato a codeste amministrazioni stava nel fatto che il calcolo della tariffa riguardasse un’impropria applicazione della quota relativa alla parte variabile della stessa (la Tari si compone di una quota fissa e di una variabile, nda) ai singoli cespiti catastali che, finendo col considerare nel conteggio oltre alla parte abitativa anche le pertinenze (garage, soffitte, cantine, ecc…), non poteva che tradursi in una autentica ‘stangata’ per le famiglie nonché in un onere tre volte più alto del dovuto.
Pertanto, sulla scorta di queste riflessioni, Forza Italia «chiede all’Amministrazione Comunale di vederci chiaro». In particolare, afferma il Coordinatore Comunale Alessandro Deangelis: «dopo un innalzamento illegittimo della TASI nel 2015, da noi fortemente contestato in sede consiliare, desideriamo che la tassazione comunale sia fatta oggetto di un preciso focus da parte della politica locale, alla luce del fatto che da troppi anni, le famiglie valenzane hanno conosciuto un sempre maggiore innalzamento di tariffe, balzelli e gabelle cittadine, senza poter contare su un’equivalente offerta di servizi che paradossalmente tendono a ridursi drasticamente, se non a estinguersi.
Il percorso che intendiamo proporre si pone in piena coerenza con quello fatto durante la precedente Amministrazione quando monitorando l’evoluzione normativa del periodo si attivò una campagna informativa nelle frazioni per rimborsare la tariffa di depurazione per quei cittadini che di contro non erano provvisti di un impianto nel loro territorio».
Quindi, conclude l’esponente azzurro «sarà nostra cura far approdare eventualmente in Consiglio Comunale questo problema, al fine di capire nel merito come sia strutturato il calcolo della tariffa, se la corresponsione dei pagamenti sia conforme alle indicazioni del Ministero dell’Economia che formalmente apre la strada ai rimborsi e, in pratica, essere sicuri che nessun valenzano abbia versato di più di quanto effettivamente dovuto».
Quel che è certo è che la partita su questo argomento difficilmente si fermerà a questa fase interlocutoria, ma sarà certamente un tema che farà ancora parlare molto; anzi, probabilmente già dalla prossima seduta di Palazzo Pellizzari.
Alessandro Deangelis
Coordinatore Comunale
Forza Italia, Sezione di Valenza