L’acqua è l’anima del fiume, quando manca, il fiume si inaridisce e lentamente muore…
Alessandria: Il problema della siccità che affligge molte zone del nostro paese, creando disagi all’agricoltura e alle persone che in alcuni aree devono fare i conti con il razionamento dell’acqua, si evince anche nella nostra zona, dove il fiume Tanaro a valle del Meier presenta uno spettacolo desolante. Il livello idrometrico è sceso drasticamente, il letto del fiume è quasi asciutto, con l’acqua ridotta a pochi rigagnoli che scorre lentamente lasciando affiorare vaste aree di terra, pietre e piante.
Al momento per quanto concerne Alessandria non c’è il rischio di razionamenti dell’acqua ma in questo contesto occorre che tutti i cittadini assumano atteggiamenti responsabili volti a non sprecarla, sperando che questa calda estate praticamente senza pioggia ci conceda una tregua.
Va tenuto altresì presente che secondo l’Istat la rete degli acquedotti italiani è un colabrodo, infatti viene perso circa il 40% di acqua e le perdite maggiori si registrano al Sud. Il consumo medio di acqua potabile al giorno per ogni italiano è di 245 litri. Secondo alcuni calcoli servono 5 miliardi per la manutenzione, un piano di interventi a livello Nazionale, che indipendentemente dal costo dovrà comunque essere effettuato, in quanto non possiamo permetterci di sprecare un bene dal valore inestimabile come l’acqua.
In questa calda estate l’agricoltura ha già subito gravi danni ma il perdurare della siccità potrebbe ulteriormente peggiorare la situazione, con inevitabili negativi riflessi sui prezzi al consumo dei prodotti della terra e il rischio di un conseguente ricorso al razionamento dell’acqua per il consumo domestico.
Pier Carlo Lava