Nasce un nuovo servizio sul territorio di Alessandria, che arricchisce l’offerta sanitaria della zona, grazie all’implementazione del nuovo nucleo stati vegetativi di RSA Il Castello, gestita dal Gruppo toscano La Villa, con decennale esperienza nel settore socio-sanitario assistenziale.
Stati vegetativi e di minima coscienza: i dati
I dati di incidenza e la prevalenza dello Stato Vegetativo (SV) e dello Stato di Minima Coscienza (SMC) sono in graduale crescita in tutti i paesi occidentali, paradossalmente di pari passo ai progressi della scienza medica e in particolare con l’evoluzione delle tecniche rianimatorie, che mantengono in vita soggetti con problemi assistenziali complessi.
Questo fenomeno pone nuovi interrogativi sulle modalità di gestione di situazioni di disabilità gravissima e non emendabile, le cui caratteristiche sono l’andamento cronico e il profondo impatto psicologico sulla famiglia e sul team di assistenza.
Il progetto e il nuovo servizio:
il Centro sarà gestito dal Direttore Sanitario Dottore Dino Barella, ex primario presso la rianimazione dell’Ospedale San Giacomo di Novi Ligure.
“Il nuovo servizio – spiega Matteo Vannucci, Area Manager La Villa per l’area Nord Ovest – era previsto nello sviluppo della nostra Azienda. Il nostro Gruppo, di cui è Amministratore Delegato l’Ing. Carlo Iuculano, gestisce 26 strutture in Italia ed è da sempre fortemente recettivo verso progetti sperimentali e nuove forme di residenzialità che possano risponde alle rinnovate necessità della comunità, e integrarsi al meglio con i servizi sanitari territoriali già esistenti. La nostra Società ha infatti già attivato in Lombardia altri centri di eccellenza per la cura di pazienti in stato vegetativo, che ci seguiranno nella fase di start-up sul territorio alessandrino”.
Il nucleo Stati Vegetativi dispone all’interno della RSA di un piano dedicato con 10 camere, tutte singole, moderne, funzionali e dotate di servizi annessi. Le aree in comune sono ampie e luminose, dal locale riabilitazione, alle salette ricreative fino ai locali al servizio dei familiari. Il piano offre un servizio socio-sanitario assistenziale dedicato appositamente a questa tipologia di ospiti, con personale medico, infermieristico, assistenziale, riabilitativo e con competenze altamente specifiche.