UIL FPL, Cgil FP, CISL FP e CSA di Alessandria insieme alle RSU del Comune di Alessandria proclamano lo stato di agitazione di tutti i dipendenti che lavorano nel settore educativo. Le ragioni che hanno portato a questa decisione risalgono agli impegni dell’Amministrazione comunale precedentemente presi ma mai rispettati e quindi disattesi.
Il personale, educatori e collaboratori, hanno svolto da metà settembre al 25 novembre scorso ben 141 ore di straordinario.
Il ricorso allo straordinario, come si può intuire dal dato oggettivo, è ora sistematico ed evidenzia una cronica carenza del personale.
Inoltre nulla fa ben sperare visto che a breve verranno ad assentarsi due lavoratrici, una per pensionamento e l’altra per periodo di malattia. Ciò significa che il personale in forza sarà ancora più sottopressione.
Oltre a questo le Organizzazioni Sindacali di categoria sottolineano l’altrettanto sistematico spostamento del personale dalla struttura assegnata e il ricorso ad accorpamenti tra sezioni di bambini della stessa fascia di età. Questo non fornisce le condizioni ideali per l’inserimento dei nuovi bambini all’asilo e crea discontinuità educativa e relazionale.
Questi alcuni dei maggiori problemi evidenziati che riteniamo debbano essere chiariti e risolti a maggior ragione perché coinvolgono i cittadini più piccoli e il personale deve poter lavorare nelle migliori condizioni possibili per accompagnarli nella crescita.