Dopo l’incontro pubblico di fine dicembre, i cittadini di Casalbagliano, con in prima fila il combattivo Comitato locale, e l’amministrazione comunale hanno fatto un sopralluogo nei luoghi oggetto del “progetto di fattibilità inerente i lavori di messa in sicurezza del paese”. Tenutasi il 21 gennaio, la visita è stata fatta alla presenza dell’ingegnere Sandro Teruggi e del consigliere comunale Simone Annaratone.
Prima tappa in via Rosta, dove, racconta il comunicato del Comitato Casalbagliano, “si é verificata l’esistenza di fossi ostruiti che, con i dovuti lavori ed eventuali modifiche di portata, potrebbero ovviare e aiutare il naturale deflusso delle acque”. Senza implementare il fosso delle Ossa, “in condizioni penose per la mancata manutenzione da parte dell’ente competente”.
In zona cimitero, poi, proseguimento e sfogo del succitato fosso, s’è potuto riscontrare “il totale abbandono delle opere di manutenzione, con alberi decennali nati nel letto del canale e varie carcasse di elettrodomestici abbandonati da tempo”.
In seguito, il sopralluogo ha toccato località San Pietro, “con la verifica delle chiuse sul canale Carlo Alberto, sostenendo le eventuali supposizioni in merito per aumentare e garantire più sicurezza”. S’è parlato inoltre del depuratore di via Marinetti, ma, afferma il Comitato, “in questo specifico caso è necessario l’intervento delle nuove pompe di sollevamento”.
In via Oratorio s’è fatta la “constatazione che è necessario un nuovo tratto di fognatura che raccolga le acque bianche, la costruzione di una canalina che porta le acque raccolte al depuratore, costeggiando il nuovo argine e allacciandosi sotto al depuratore”.
La “passeggiata mattutina” del Comitato e della rappresentativa comunale s’è conclusa con l’augurio che “l’ingegnere Terruggi possa aver trovato consigli utili a questo sopralluogo, soprattutto per individuare meglio le modifiche da apportare al progetto di fattibilità in essere e poter accelerare i tempi di realizzazione” e un avvertimento: “Facciamo presente che l’attenzione rimarrà sempre alta con continui resoconti sia verso il Comune sia verso la popolazione interessata per poter accelerare le procedure e poter ottenere qualcosa di concreto quanto prima”.