Solvay apprende dalla stampa di indagini che sarebbero in corso da parte della Procura della Repubblica di Alessandria, di cui in verità non ha alcuna notizia, sulla situazione ambientale di Spinetta Marengo. Solvay è come sempre a completa disposizione delle Autorità, sicura della correttezza del proprio operato.
Dal 2002, cioè da quando è a Spinetta Marengo, Solvay ha già investito più di 500 milioni di euro per la modernizzazione e la sostenibilità ambientale di tutti gli impianti. Per il Progetto di Messa in Sicurezza Operativa e interventi di Bonifica, per rimuovere le cause storiche delle contaminazioni da produzioni dismesse ed ereditate dalla gestione precedente, lo stabilimento ha già speso oltre 30 milioni di euro e approvato finanziamenti per altri 27 milioni per i prossimi anni. Il sito di Spinetta Marengo sta operando in totale sicurezza e, sotto il controllo degli enti, mantiene attivo un costante e accurato piano di monitoraggio dell’efficacia delle misure adottate e sta con successo e progressivamente raggiungendo tutti gli obiettivi secondo il cronoprogramma concordato con gli Enti.
In particolare, Solvay conferma la tenuta della barriera idraulica e si sta già adoperando per potenziarla ulteriormente in un’ottica di prevenzione e far fronte a fenomeni meteorologici di eccezionale portata, che si verificano ormai con relativa frequenza sul territorio. Infatti, ad oggi, la barriera idraulica è già stata incrementata portandola dalla capacità di 450 m3/h a quella di 480 m3/h ed entro ottobre, la capacità della barriera e il relativo impianto per il trattamento delle acque di falda (TAF), sarà ulteriormente incrementato del 25% giungendo fino a ben 570 m3/h oltre all’estensione della barriera con l’aggiunta di alcuni pozzi.
Inoltre, Solvay adotterà un innovativo sistema che applica principi di “intelligenza artificiale”: utilizzando in tempo reale i dati idrologici disponibili come i livelli di falda a decine di km a monte idrogeologico, un particolare strumento consentirà di prevedere con diversi giorni di anticipo eventuali innalzamenti anomali della falda e quindi mettere in grado di anticipare le eventuali azioni compensative necessarie.