Oltre 50 esperti hanno approfondito lo stato dell’arte della ricerca nell’ambito della radioprotezione e della gestione dei rifiuti radioattivi. I loro contributi saranno pubblicati in un Libro Bianco.
Il workshop
Promosso da Sogin, si è svolto il 20 e 21 gennaio a Roma ed è stato dedicato agli sviluppi del futuro Parco Tecnologico che, come previsto dal Decreto legislativo del 2010, sarà realizzato insieme al Deposito Nazionale dei rifiuti radioattivi.
Hanno partecipato oltre 50 esperti appartenenti alle maggiori Istituzioni ed Enti scientifici del settore, nazionali e internazionali, per un confronto sullo stato dell’arte della ricerca nell’ambito della radioprotezione e della gestione dei rifiuti radioattivi.
I lavori
Sono state approfondite le nuove tecnologie per il monitoraggio e la gestione dei rifiuti radioattivi, il rilevamento della radioattività per scopi industriali, gli aspetti connessi alla misurazione della radioattività per l’ambiente e alla caratterizzazione dei materiali radioattivi, uso e valorizzazione dei radioisotopi.
Il libro bianco
Le relazioni date costituiranno il materiale per un Libro Bianco da pubblicarsi nella rivista scientifica “Il Nuovo Cimento “della Società Italiana di Fisica. Tale documento sarà un riferimento ad alta valenza tecnica nella definizione dei filoni di ricerca che potranno essere attivati nel Parco Tecnologico, con l’obiettivo di renderlo un polo di ricerca italiano, di respiro internazionale, all’avanguardia nell’innovazione scientifica e tecnologica.
Il commento
Così Angela Bracco, vice Commissario Sogin, ha definito il workshop: “Un bel momento di confronto affinché il futuro Parco Tecnologico, previsto nel progetto italiano del Deposito Nazionale dei rifiuti radioattivi, possa rappresentare un valore aggiunto per lo sviluppo tecnologico e sostenibile del territorio che ospiterà la struttura”.