Bene l’intervento del Governo per fronteggiare il grave problema della siccità che colpisce l’Italia, dove si perde ogni anno l’89% dell’acqua che arriva al suolo grazie alla pioggia. Lo ha affermato Coldiretti Alessandria nel commentare positivamente il decreto legge approvato dall’ultimo Consiglio dei ministri che contiene misure utili per contrastare la crisi idrica, dalla cabina di regia per l’emergenza alla nomina di un Commissario straordinario nazionale ad hoc.
In particolare, per superare la difficoltà delle procedure amministrative, il Commissario potrà adottare in via d’urgenza i provvedimenti per fronteggiare la crisi idrica e derogare alle disposizioni vigenti in materia.
Le misure
Sono importanti, all’interno del decreto, le norme per realizzare, potenziare e adeguare le infrastrutture idriche. Di rilievo, la previsione che consente la realizzazione di piccoli invasi privati per la raccolta di acque meteoriche per uso agricolo. Insieme a tale novità, è importante la disposizione che ammette il riutilizzo delle acque reflue depurate ad uso irriguo.
Le parole
“Con i cambiamenti climatici che hanno ridotto la pioggia in provincia per l’85%, gli agricoltori sono impegnati a fare la propria parte per promuovere l’uso razionale dell’acqua, l’irrigazione a basso impatto e l’innovazione con colture meno idro-esigenti. Ma l’acqua è essenziale per far sopravvivere l’intero settore alimentare. E’ necessario creare una rete di piccoli invasi, diffusi sul territorio, per conservare l’acqua e distribuirla quando serve”, ha spiegato il presidente Coldiretti Alessandria Mauro Bianco.
Il direttore Roberto Bianco, invece, spulcia un po’ di numeri: “L’inverno ha fatto segnare una temperatura di 1.21 gradi superiore alla media, +1.38 al nord, con danni stimati in 6 miliardi. A livello provinciale i danni, a fine 2022, ammontavano ad oltre 300 milioni €. La mancanza di precipitazioni nei primi mesi 2023 ha complicato la situazione, condizionando le scelte delle aziende agricole che si spostano verso soia e frumento, che chiedono meno acqua”.
