Riceviamo e pubblichiamo una riflessione della dirigente responsabile della Senologia di Tortona, un’eccellenza del nostro territorio:
“Mi è capitato di rileggere questo articolo pubblicato su un’autorevole rivista medica on line due anni fa; a dispetto del titolo gli autori sono italiani e lavorano in ottimi centri di ricerca e cura. Ricorda un’affermazione del prof. Umberto Veronesi “Si cura meglio dove si fa ricerca” che in passato è stato anche il titolo di un convegno organizzato dall’Unità di Senologia di Tortona.
Mi sono chiesta se abbiamo continuato a tener fede a questa raccomandazione che abbiamo condiviso fin dall’inizio della nostra attività che risale al 1985, anno di apertura dell’ambulatorio di Senologia all’ospedale di Tortona. Ora che ci penso, sono trent’anni! Trent’anni di impegno costante e determinato per combattere il cancro della mammella, nemico giurato delle donne e delle loro famiglie nel mondo ma in modo specifico nel nostro territorio. Come sappiamo dai dati del Centro di Prevenzione Oncologica regionale, la nostra provincia detiene un primato di cui farebbe volentieri a meno.
Nel mondo ci dicono che, per la prima volta in Oncologia, la mortalità per cancro al seno sta diminuendo a fronte di una incidenza che cresce; quindi, la prevenzione, la diagnosi precoce e le cure adeguate hanno avutofunzionato e lui, il big killer, sta facendo un passo indietro. Buona notizia!
Noi, in Senologia a Tortona, stiamo lavorando così? Bisogna chiederselo per rispetto alla donne del nostro territorio e per rispetto verso tutte le persone e le istituzioni che ci hanno aiutato in questi anni ad esistere e a lavorare.
Come facciamo quindi ad accelerare l’accesso alle innovazioni alle donne con cancro alla mammella?
Aggiornamento continuo degli operatori, rinnovo delle apparecchiature diagnostico-terapeutiche, confronto costante interdisciplinare, partecipazione a studi clinici randomizzati, declinazione nella pratica clinica delle acquisizioni scientifiche validate: ecco, queste sono le regole a cui ci atteniamo in Senologia all’ospedale di Tortona. Per riuscirci abbiamo costruito e mantenuto un dialogo costante con la gente e con le associazioni di volontariato, prima fra tutte per impegno e determinazione l’Associazione Franca Cassola Pasquali onlus di Castelnuovo Scrivia. Questo ci ha consentito di entrare a far parte di SENONETWORK che raggruppa le Unità di Senologia che lavorano secondo i criteri europei. I numeri dell’attività 2014 sono stati pubblicati nei mesi scorsi e testimoniano quanto facciamo.
Ora dobbiamo continuare: per il 2015, portare avanti i progetti storici di consulenza psicologica affidato alla dssa Micaela Loconte, Giro Vita e Prevenzione Oncologica affidato alla dssa Stefania Maffei; quelli nuovi come Istantanea 048 affidato al dr. Gerardo Bonomo. Inoltre, sempre per il 2015, vorremmo implementare l’ambulatorio interdisciplinare di Chirurgia ricostruttiva, come ha indicato anche il nuovo direttore generale dell’ASL AL. Per il 2016 poi vorremmo preparare un nuovo servizio per le nostre pazienti e per le loro famiglie nell’ambito della prevenzione a partire dalla storia personale e familiare di ciascuna: personalizzare la prevenzione per ottenere il miglior risultato al minor costo (sapete che persino il presidente Obama lo ha messo nel suo programma sanitario?).
Come vedete “la Senologia a Tortona c’è” come sta scritto sulla magliette e sui grembiuli che hanno contraddistinto i volontari dell’ultima vendita promozionale di sacchetti di patate.
Augurateci Buon Lavoro, ce n’è da fare! E non lasciateci soli a combattere contro il big killer altrimenti i risultati non potranno essere all’altezza.
Grazie a tutti. Maria Grazia Pacquola S.O.S. Senologia ASL AL P.O. Tortona”