Secondo incontro del progetto Brave New Women che indaga bisogni e aspirazioni delle donne della generazione di mezzo.
Prosegue il progetto “Brave New Women” ad Alessandria, la ricerca di Centro Studi e Documentazione Pensiero Femminile aps, Università del Piemonte Orientale, me.dea Onlus e C.I.S.S.A.C.A, co-finanziata dalla Compagnia di San Paolo con il “Bando Idee-are: idee per innovare”.
Il progetto si propone di identificare pratiche e aspirazioni relative alla ricostruzione di reti di sostentamento e cura da parte di donne tra i 55 e i 70 anni, che non vivono in coppia, e di delinearne le possibili forme di tutela giuridica e di traduzione in azioni di policy. Attraverso l’approccio partecipato, il progetto vuole ridefinire insieme alle donne coinvolte i significati e gli obiettivi di modelli di condivisione e mutua assistenza che rispondano alle proprie aspirazioni.
Dopo il lancio dell’iniziativa avvenuto a metà giugno, è in programma un secondo incontro aperto, rivolto in particolare a donne over 55 anni che vivono fuori dalla coppia.
L’appuntamento sarà l’occasione per discutere di alcune pratiche di solidarietà e mutuo aiuto e per raccogliere le disponibilità a partecipare attivamente alla ricerca.
L’invito è per:
MERCOLEDI’ 22 LUGLIO
ORE 17.30-19.30
SOMS CRISTO, corso Acqui 158 ALESSANDRIA
Il progetto si svolgerà fino al 2022 e i risultati verranno presentati in due forme:
- momenti di confronto tra comunità scientifica, co-ricercatrici, amministratori locali, servizi, associazioni e comitati, per condividere interventi e politiche possibili;
- mostra fotografica a partire dalle immagini raccolte dalle co-ricercatrici con l’obiettivo di narrare visivamente il processo di ricerca e presentare l’immaginario di esperienze di mutua assistenza indagate e prefigurate.
Inoltre, risultato dell’indagine giuridica sarà la redazione di una Guida ai diritti, rivolta a tutte le persone, ma in particolare alle donne, che si trovano a vivere l’età matura e anziana fuori da relazioni di coppia, con la finalità di illustrare le principali tutele previste dall’ordinamento giuridico a favore del partner “debole”, anche non coniugato, e delle persone singole e raccogliere buone pratiche di condivisione e solidarietà all’uscita dalla relazione di coppia.
Per rispettare le distanze e assicurare a tutt* di poter partecipare in serenità all’incontro del 22 luglio, è richiesta prenotazione via mail ([email protected]) oppure al numero 0131 283753.