Riceviamo e pubblichiamo:
“Mi è stato segnalato il calendario delle manifestazioni estive promosse dall’assessorato alla Cultura del Comune di Alessandria. La Rassegna estiva è stata curata dalla passata Giunta (assessore alla Cultura, Vittoria Oneto) ed è stata ereditata dall’attuale Amministrazione guidata da Gianfranco Cuttica di Revigliasco (che detiene anche l’assessorato alla Cultura).
Spicca nel calendario di eventi lo spettacolo teatrale “SOLO – Una vita” previsto in Cittadella per il prossimo sabato, con allestimento della compagnia teatrale Quizzy Teatro. Trattandosi di un copione inerente la 1a Guerra Mondiale ha richiamato l’attenzione di alcuni alessandrini (iscritti ad associazioni Combattentistiche e d’Arma) che mi hanno fatto notare come vi siano soggetti che davanti al Comune di Alessandria sono più uguali di altri.
Infatti, sul sito di Quizzy Teatro, si legge che il biglietto di ingresso allo spettacolo è di 10€, ridotto a 8€ per chi è tesserato ANPI, SOMS, Pro Loco o associazioni culturali, artistiche e/o ricreative.
Ora, mi chiedo, se un tesserato dell’associazione Nazionale Fanti d’Italia o uno dell’associazione Famigliari Vittime Civili di Guerra ha meno diritto all’esenzione di un socio della Pro Loco o dell’associazione Nazionale Partigiani d’Italia. Mi si dirà probabilmente, con molta ipocrisia, che l’associazione Fanti o Bersaglieri in congedo e quella dei parenti delle Vittime Civili di Guerra, possono non essere considerate associazioni culturali artistiche e ricreative. Ma questo non spiega il perché alla stessa stregua non è stata considerata l’ANPI che invece viene citata nominalmente e non ricompresa in categorie generiche.
Il comune ha iniziato un nuovo corso, con nuovi amministratori al governo della Città. Uno dei principi che ci ispira è quello di uguaglianza formale, cardine della Costituzione, rinvenibile all’art. 3, primo comma: tutti siamo uguali davanti alle Istituzioni pubbliche, senza distinzioni. Un principio che pretende l’effettiva parità dei cittadini nei confronti dell’azione di un ente pubblico, sia esso locale o nazionale.
Ho trovato particolarmente triste l’approccio adottato per le riduzioni di biglietto, mi è parsa una sperequazione dal sapore ideologico che non appartiene certo alle forze politiche guidate da Gianfranco Cuttica che hanno assunto l’onere di amministrare questa Città.
Voglio quindi assicurare i concittadini che mi hanno fatto questa segnalazione, i membri delle associazioni Combattentistiche d’Arma e di Categoria e tutti gli alessandrini che leggeranno queste righe che i consiglieri di maggioranza del Consiglio Comunale di Alessandria difenderanno sempre il principio che tutti siamo uguali davanti alle istituzioni e con pari dignità.”
Maurizio Sciaudone
Consigliere Capo Gruppo F.I.