Esempio di cartello bilingue utilizzato in Argentina

La segnaletica turistica piemontese potrà avere doppia denominazione, in italiano e in dialetto, utilizzando toponimi conformi alle tradizioni linguistiche del luogo, nel rispetto delle norme del Codice della strada.
È una delle novità introdotte dalla legge di modifica al testo unico sulla cultura (l.r. 11/2018), che inserisce una serie di elementi per la salvaguardia e valorizzazione del patrimonio linguistico e dialettale piemontese. 

Il provvedimento

Approvato a maggioranza dal Consiglio regionale, prevede la stipula di una convenzione tra la Regione e l’Ufficio scolastico regionale per svolgere nelle scuole attività didattiche extra curriculari e facoltative per l’apprendimento orale e scritto del dialetto, tenute da docenti con un’adeguata conoscenza linguistica, verificata sulla base di criteri definiti nella convenzione stessa. Inoltre, forme di collaborazione con gli atenei piemontesi e con associazioni, istituti e centri culturali e universitari, per promuovere la ricerca storica e scientifica su lingue e dialetti, anche attraverso borse di studio per tesi di laurea.

Di Raimondo Bovone

Ricercatore instancabile della bellezza nel Calcio, caparbio "incantato" dalla Cultura quale bisettrice unica di stile di vita. Si definisce "un Uomo qualunque" alla ricerca dell'Essenzialità dell'Essere.

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