Sono arrivate a circa 250 le vittime causate dal terremoto, che ha colpito il Centro Italia, ma bilancio non è definitivo.
Ammontano a circa 400 i feriti e 264 sono le persone ricoverate in ospedale. Gli sfollati sono circa 2500, 1500 di questi nelle Marche, tra Arquata e Pescara del Tronto.
I soccorsi vedono coinvolte differenti figure professionali: 880 pompieri, con 250 mezzi e 43 cani da soccorso e più di 5’000 sono gli uomini della protezione civile.
Continuano le operazioni di ricerca anche all’hotel Roma di Amatrice, in cui alloggiavano circa 30 persone e non 80, come si presumeva inizialmente.
Purtroppo, come se il terremoto non fosse sufficiente, nelle notte si sono verificati alcuni episodi di sciacallaggio, motivo per cui sono molte le persone che hanno deciso di dormire in auto, vicino alle proprie abitazioni.
Il Governo ha deciso di confermare lo stanziamento di 50 milioni di euro per l’emergenza.
Pescara del Tronto, una piccola frazione, sembra essere ormai un cumolo di macerie.
Amatrice risulta decimata: il numero dei morti ha raggiunto il 200 e, probabilmente, è destinato a salire.
Anche ad Arquata del Tronto la situazione è la medesima. Il Sindaco, Aleandro Petrucci, portavoce della popolazione, ha dichiarato: “La gente vuole che le case vengano ricostruite dove si trovavano prima“.
La situazione attende sviluppi.
