Riceviamo e pubblichiamo un comunicato del Teatro Sociale di Valenza.
Un sabato intensissimo attende il Teatro Sociale di Valenza il prossimo 31 gennaio. Doppia è la proposta teatrale che prevede, alle ore 16.30, la fiaba per i più piccoli La gabbianella e il gatto, e in serata (ore 21) lo spettacolo brillante Il nostro amore schifo.
Ore 16.30 – La gabbianella e il gatto
Nel pomeriggio di sabato 31 gennaio (alle 16.30) ecco in scena La gabbianella e il gatto, spettacolo per i più piccoli con Federica Sassaroli, firmato da Elisa Carnelli e dalla stessa Sassaroli. La fiaba rappresenta il secondo appuntamento del ciclo Sabato pomeriggio a teatro in famiglia, rassegna dedicata ai bambini, voluta dal direttore artistico del Teatro Sociale, Roberto Tarasco, e ideata con il supporto della Fondazione Onlus Teatro Ragazzi e Giovani di Torino.
La fiaba migliore per imparare a volare con parole di tenerezza, di gioia e di speranza. Zorba, il gatto nero grande e grosso, si ritrova a promettere solennemente ad una giovane gabbiana morente che si prenderà cura del suo uovo e che insegnerà al piccolo a volare. Zorba si affiderà all’aiuto degli altri buffi gatti del porto per riuscire nell’impresa. Parole e immagini per avere la sensazione di entrare in un grande libro illustrato. Una fiaba per non dimenticare che “vola solo chi osa farlo”. Attraverso le capacità espressive del corpo e della voce vengono presentati sul palco tutti i personaggi di quello che è ormai diventato un classico della letteratura. Lo spettacolo prevede la partecipazione attiva del pubblico di bambini. Le musiche accompagnano lo spettatore attraverso situazioni e ambienti. La scenografia è costituita dalla presenza delle tavole dell’illustratrice Veronica Bilotta, semplici ed evocative.
Federica Sassaroli
Diplomata in recitazione al Teatro Libero di Milano e in doppiaggio presso il C.T.A., Federica Sassaroli studia tra gli altri con Paolo Rossi, Paolo Nani, Laura Curino, Luciana Melis, Lucia Vasini, Corrado Accordino, Walter Leonardi. Ha lavorato con varie compagnie teatrali, svolgendo inoltre l’attività di doppiatrice e speaker in spot e trasmissioni radiofoniche e televisive su reti nazionali. È vincitrice del Festival Nazionale del Cabaret 2011, del Festival delle Arti 2011, finalista al Festival Nazionale del Cabaret 2007 e dal 2008 frequenta il laboratorio di Zelig. È tra i comici di “Copernico” in onda nel 2013 su Comedy Central, Sky. Nel 2013 esordisce come presentatrice al Premio Marzotto per la regia di Gabriele Vacis. Dopo aver lavorato dal 2002 al 2006 per la Fondazione per la lettura “Il battello a vapore”, ha fondato la compagnia “Colmena Teatro”. Gli spettacoli di Colmena Teatro sono in scena dal 2006 all’interno delle scuole e dal 2007 nelle stagioni di diversi teatri tra cui il Teatro della Cooperativa, il Teatro Nel Trotter e il Teatro Oscar di Milano, il Teatro Agnelli di Torino, il Teatro Regionale Alessandrino. Laureata con il massimo dei voti in Lingue e Letterature Straniere, è docente di spagnolo e di teatro.
Biglietti: intero 5 euro. Ridotto: dal quarto componente della stessa famiglia: 1 euro.
Ore 21.00 – Il nostro amore schifo
La giovane compagnia Maniaci d’Amore, ovvero Luciana Maniaci e Francesco d’Amore, accompagnerà il pubblico nel corso della serata attraverso la loro indagine dissacrante sul sentimento intricato della gioventù, sezionato e fatto a pezzi da due figli del nostro tempo, ingenui e spietati. Alle ore 21 va in scena Il nostro amore schifo, uno spettacolo di parola, una storia di non-amore durata decenni e condensata nel giro di un’ora, tra apici sublimi e biechi deragliamenti, nel tentativo di comporre la guida illustrata della prima esperienza sentimentale, letta come rito di passaggio obbligato prima di consacrarsi alla tiepidezza e alla stabilità dell’età adulta.
Uno spettacolo capace di esprimere un humor acuto e sottile, freschissimo e surreale che evoca Troisi, ma ricorda anche l’ironico dualismo Vianello-Mondaini e non prescinde dalla lezione di Petrolini. I due protagonisti di questa pièce potrebbero essere Werther e Carlotta. Lui è il suo sguardo truce e la tentazione di fare del proprio dolore una bandiera, lei è le sue feste di compleanno, i suoi sorrisi che chiedono scusa, e il desiderio di essere speciale, pur non essendo molto dotata. Si incontrano e decidono che è amore. Werther prima la inizia alle sottili autoviolenze del cuore, poi le spiega che lei è la cosa più bella del mondo. Carlotta fa l’errore di ascoltarlo e così finisce per consegnargli i polsi per essere legata e ridotta finalmente al silenzio… Uno spettacolo intelligente, divertente e irriverente, cui non mancano momenti grotteschi di un cinismo misto a una comicità che può rinvenirsi in alcuni testi di Ayckbourn o Ionesco.
I Maniaci d’Amore sono Francesco d’Amore e Luciana Maniaci. Si conoscono nel 2006 frequentando il Master in Tecniche della Narrazione della Scuola Holden di Torino e poco dopo fondano la compagnia Maniaci d’Amore. Dopo i loro primi personalissimi lavori, si fanno conoscere al grande pubblico con “Il Nostro Amore Schifo”, pièce che segue l’evolversi, in quarant’anni, di una relazione chiassosa ma vuota. Giunti alla cinquantesima replica, è ormai un piccolo cult. Nel corso del 2011 hanno allestito lo spettacolo “Biografia della peste”, una storia dura e grottesca, anzi “un delirio sociologico travestito da fiaba”. Con questo nuovo progetto sono entrati nella Selezione Premio Scenario 2011 e sono in finale per il premio di drammaturgia Il Centro del Discorso, promosso dalle Manifatture Knos di Lecce. Per l’anno 2012 conducono il famoso varietà del Teatro della Caduta di Torino. Il loro ultimo lavoro “Morsi a Vuoto” ha debuttato al Festival delle Colline Torinesi 2014.
Il nostro amore schifo è scritto e interpretato da Francesco d’Amore e Luciana Maniaci, con regia e luci di Roberto Tarasco, per la produzione di Nidodiragno/CMC.
Biglietti: intero 15 euro; ridotto 10 euro.
I biglietti si possono acquistare al botteghino del Sociale martedì e giovedì dalle 16 alle 19 e sabato dalle ore 10 alle 13.
Informazioni ai numeri 0131.942276 – 324.0838829 / www.valenzateatro.it