La scure dei licenziamenti e della riduzione dei contratti rischia di abbattersi sulle lavoratrici e sui lavoratori delle mense scolastiche del Comune di Alessandria.
Dopo l’apertura delle proposte economiche per l’appalto delle mense scolastiche di Alessandria, le domande sono molte…
CORSA AL RIBASSO? QUANTO VALE LA QUALITA’ DEL LAVORO?
QUANTO VALGONO I NOSTRI BAMBINI?
IL TEMPO SCORRE E ANCORA NESSUNA CERTEZZA….
La mancanza di una clausola sociale a garanzia del mantenimento occupazionale e dei contratti in essere ha consentito alla Società che ha ottenuto il punteggio più alto, di presentare un’offerta economica che oltre a prevedere un ingente ribasso, taglia i costi del personale di mezzo milione di euro.
Per quanto ci riguarda le decisioni economiche e i tagli di bilancio non si faranno sulle spalle delle lavoratrici e dei lavoratori e qualsiasi accordo dovrà fare i conti con le
regole del Contratto Nazionale!
Basta speculare sui lavoratori e sulle lavoratrici!
Basta utilizzare il costo del lavoro come unico elemento per il risparmio!
Non esitiamo ad esprimere il nostro dissenso sulla congruità dell’offerta premiata dalla commissione aggiudicatrice che a primo impatto ci pare alquanto anomala.
Maura Settimo, UILTUCS Alessandria: “Per quanto ci riguarda le offerte economiche devono tenere conto delle regole del CONTRATTO NAZIONALE DI LAVORO.
Le aziende che decidono di partecipare alle gare d’appalto con offerte chiaramente in perdita, pensando di speculare sul costo del lavoro, dovranno fare i conti con le regole.
La decisione di gareggiare ad appalti pensando di scaricare i costi e i rischi imprenditoriali sui dipendenti deve essere fermata.”
Oggi stesso invieremo una richiesta di incontro alla Prefettura per chiarire questo ed altri punti non del tutto chiari.
La mobilitazione delle lavoratrici e dei lavoratori delle mense scolastiche non si ferma.
GIOVEDI 12 luglio ‘18
Ore 08:30
PRESIDIO DAVANTI IL MUNICIPIO di Alessandria, in Piazza della Libertà